La Nuova Sardegna

Sassari

Bonifiche, il Pd critica i silenzi del sindaco

Bonifiche, il Pd critica i silenzi del sindaco

Secondo Giuseppe Marceddu «chi governa la città è disinteressato alla tragedia occupazionale»

06 ottobre 2017
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PORTO TORRES. «Sulle bonifiche dei siti contaminati, vedi Minciaredda, dopo i roboanti proclami iniziali è calato un silenzio tombale: il sindaco Sean Wheeler non si sente e la giunta comunale ancora meno».

Un attacco frontale quello del coordinatore del Forum Pd su Attività produttive e turismo, Giuseppe Marceddu, che vede la realtà isolana e soprattutto quella cittadina che continuano «a segnare il passo lasciando il territorio in una situazione drammatica sul fronte lavoro e su quello dell’industria in particolare». Per Marceddu il silenzio amministrativo persiste dal momento dell’insediamento avvenuto oltre due anni fa. «È vergognoso oltreché preoccupante – aggiunge – constatare che chi governa la città è completamente disinteressato alla tragedia occupazionale che la comunità sta vivendo ormai da troppo tempo: in un territorio sensibilmente infrastrutturato, dove porti, aree già compartizzate e urbanizzate potrebbero essere carte vincenti per un rilancio del settore industriale, assistiamo invece a un lassismo indegno». Il dirigente Pd chiede che cosa sta aspettando il sindaco a convocare gli attori in campo, per chiedere urgentemente lumi e pretendere certezze da Matrica per la chimica verde, esigere i tempi per le bonifiche da Eni, proporre idee e soluzioni per l’utilizzo delle aree bonificate e pianificare un programma di interventi che possa rendere appetibile ogni tipo d’investimento del comparto industriale.

«In tutto questo si evidenzia però solo silenzio da parte di Wheeler e della sua amministrazione – affonda i colpi Marceddu – e la sua immagine tenera che accompagna la tartaruga verso il viaggio dalle acque di Balai: non credo infatti che i portotorresi avessero in mente questi eventi come attività del primo cittadino che andavano ad eleggere». (g.m.)

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