La Nuova Sardegna

Sassari

aiuti per la siccità 

Penalizzati gli allevamenti bovini

SASSARI. La Cia non è per nulla soddisfata rispetto al provvedimento “tampone” della Ragione in relazione alla siccità, che prevede il pagamento di unatantum di circa 13 euro a capo solo per le...

10 ottobre 2017
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SASSARI. La Cia non è per nulla soddisfata rispetto al provvedimento “tampone” della Ragione in relazione alla siccità, che prevede il pagamento di unatantum di circa 13 euro a capo solo per le aziende di ovini e caprini. «È evidente che l’assessorato – dice il responsabile territoriale della Cia Giovanni Tuccone – ha ignorato totalmente migliaia di aziendel del nord Sardegna a indirizzo zootecnico per l’allevamento bovino. Non bastava la crisi dovuta alla vicenda sui vaccini per la Blue Tongue, che penalizza la movimentazione dei bovini. Arriva anche la mazzata della siccità che fa venir meno le scorte di foraggio e fa diventare insostenibile il costo dei mangimi». Ai primi di agosto la manifestazione messa in campo da migliaia di allevatori è servita a sensibilizzare la Ras al fine di sbloccare le risorse finanziarie per la crisi delle campagne. «Ma a questo punto le decisioni prese a Palazzo non soddisfano quanto promesso – prosegue Tuccone – il riconoscimento dello stato di calamità naturale riguardava tutti gli allevamenti, mentre i provvedimenti parlano solo di aziende a indirizzo zootecnico ovino e caprino. In questo modo risultano danneggiate e penalizzate migliaia di imprese agricole. Chiediamo alla Regione e al Ministero di provvedere con una rapida soluzione».

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