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Presentazione dell’ultimo libro di Mario Ara Turis
ITTIREDDU. Sabato prossimo alle 10,30, nella sala consiliare del comune di Ittireddu, sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata da Franco Campus e della Pro loco, sarà presentato...
14 novembre 2017
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ITTIREDDU. Sabato prossimo alle 10,30, nella sala consiliare del comune di Ittireddu, sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata da Franco Campus e della Pro loco, sarà presentato dalla professoressa Gavina Cherchi, docente di Filosofia estetica nella facoltà dell’università di Sassari e da Luana Farina Martinelli, il libro di Mario Ara Turis “Simili ma non uguali: ricordi di vita tra Fustialvos e Otis”, edito dall’Associazione don Francesco Brundu di Ozieri e con disegno di copertina ideato dall’artista ozierese Riccardo Camboni.
Nel corso della presentazione saranno letti da Cristiano Becciu e Francesco Cossu alcuni passi del libro in limba sarda. «In questa opera prima di Mario Ara Turis è stato condensato, sotto forma di racconti, l’itinerario di un’esistenza, attraverso una scrittura, a prima vista, semplice ed essenziale – ha scritto nella prefazione del libro il sindaco Franco Campus – . In realtà già il titolo “Simili ma non uguali”, tradisce l’humus su cui affonda le radici e da cui scaturisce l’io narrante. L’autore, in virtù della sua profonda conoscenza della disciplina matematica, utilizza, in modo insolito e originale, terminologie desunte da una scienza esatta per fornire la sua chiave di lettura interpretativa di un microcosmo assunto a parametro e paradigma di tutti i luoghi del mondo». (fr.sq.)
Nel corso della presentazione saranno letti da Cristiano Becciu e Francesco Cossu alcuni passi del libro in limba sarda. «In questa opera prima di Mario Ara Turis è stato condensato, sotto forma di racconti, l’itinerario di un’esistenza, attraverso una scrittura, a prima vista, semplice ed essenziale – ha scritto nella prefazione del libro il sindaco Franco Campus – . In realtà già il titolo “Simili ma non uguali”, tradisce l’humus su cui affonda le radici e da cui scaturisce l’io narrante. L’autore, in virtù della sua profonda conoscenza della disciplina matematica, utilizza, in modo insolito e originale, terminologie desunte da una scienza esatta per fornire la sua chiave di lettura interpretativa di un microcosmo assunto a parametro e paradigma di tutti i luoghi del mondo». (fr.sq.)