Scontro e due feriti durante il viaggio per il funerale
L’incidente sulla rampa della ex 131, grave donna 37enne I motociclisti erano diretti in chiesa per l’addio a Fresi
16 novembre 2017
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SASSARI. Un incidente nel giorno del funerale del motociclista sassarese. Si è verificato intorno alle 14 nella rampa che dalla ex 131 porta verso Caniga. Una Suzuki 600 con due persone a bordo (un uomo e una donna) - per cause che ancora devono essere accertate nei dettagli - è entrata in contatto con una Suv Kia Sport che stava procedendo nella stessa direzione. L’impatto è avvenuto sulla fiancata sinistra dell’auto e i due in sella alla moto sono finiti a terra. Sfiorata la tragedia per la donna che è rotolata per diversi metri passando sotto il guardrail: solo per una casualità, per fortuna, è stato evitato l’impatto con la struttura metallica che avrebbe potuto avere effetti gravissimi.
Immediati i soccorsi con l’intervento degli operatori del 118, dei vigili del fuoco e degli agenti della polizia locale (tra l’altro impegnati in un servizio di vigilanza in quella zona proprio per l’arrivo di numerosi motociclisti). I due feriti sono stati accompagnati in ospedale a bordo delle ambulanze del 118. Le conseguenze più serie sono apparse quelle della donna, di 37 anni, che ha riportato la frattura di alcune costole e del gomito. La prognosi iniziale è di 40 giorni di cure. Ferite meno importante invece per il 40enne che era alla guida della Suzuki.
La strada è stata bloccata per garantire i soccorsi e consentire i rilievi in condizioni di sicurezza. La notizia dell’incidente si è sparsa rapidamente e numerosi motociclisti diretti alla cerimonia funebre in programma nella chiesa di Caniga si sono fermati per chiedere notizie e sincerarsi delle condizioni dei feriti.
Gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi e raccolto anche alcune testimonianze per cercare di ricostruire la dinamica e accertare le eventuali responsabilità. É molto probabile che la Suzuki abbia cominciato una manovra per superare il Suv proprio mentre l’autista cominciava la manovra di svolta. Inevitabile l’impatto. La situazione è tornata alla normalità dopo quasi due ore, quando è stato possibile rimuovere i mezzi incidentati e avere un quadro più chiaro anche delle lesioni riportate dai due motociclisti feriti.
Immediati i soccorsi con l’intervento degli operatori del 118, dei vigili del fuoco e degli agenti della polizia locale (tra l’altro impegnati in un servizio di vigilanza in quella zona proprio per l’arrivo di numerosi motociclisti). I due feriti sono stati accompagnati in ospedale a bordo delle ambulanze del 118. Le conseguenze più serie sono apparse quelle della donna, di 37 anni, che ha riportato la frattura di alcune costole e del gomito. La prognosi iniziale è di 40 giorni di cure. Ferite meno importante invece per il 40enne che era alla guida della Suzuki.
La strada è stata bloccata per garantire i soccorsi e consentire i rilievi in condizioni di sicurezza. La notizia dell’incidente si è sparsa rapidamente e numerosi motociclisti diretti alla cerimonia funebre in programma nella chiesa di Caniga si sono fermati per chiedere notizie e sincerarsi delle condizioni dei feriti.
Gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi e raccolto anche alcune testimonianze per cercare di ricostruire la dinamica e accertare le eventuali responsabilità. É molto probabile che la Suzuki abbia cominciato una manovra per superare il Suv proprio mentre l’autista cominciava la manovra di svolta. Inevitabile l’impatto. La situazione è tornata alla normalità dopo quasi due ore, quando è stato possibile rimuovere i mezzi incidentati e avere un quadro più chiaro anche delle lesioni riportate dai due motociclisti feriti.
