Asinara: un ormeggio più sicuro nella banchina di Cala Reale
di Gavino Masia
Il Comune ha inserito nel piano triennale un importo di 300mila euro per realizzare una briccola Al momento il traghetto che collega la città all’isola Parco può sostare giusto il tempo dello sbarco
21 novembre 2017
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PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha inserito nella variazione del piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione di una briccola nella banchina di Cala Reale – importo 300mila euro finanziato dalla Regione - per permettere l’attracco in sicurezza del traghetto in continuità territoriale che collega la città con il Parco nazionale dell’Asinara. Si tratta di una struttura nautica importante per facilitare le operazioni di sbarco e imbarco e soprattutto per migliorare la pianificazione dei servizi: allo stato attuale, infatti, la motonave della Delcomar ha l’autorizzazione solo a fermarsi il tempo necessario per far scendere e salire i passeggeri, perché la banchina non è dotata dei sistemi di sicurezza.
Interventi. Il finanziamento di 300mila euro era stato inserito mesi fa nel Piano regionale delle infrastrutture e, come previsto nel progetto, la banchina dovrà essere dotata di arredi portuali, briccole d’accosto, parabordi e poggia rampa per garantire appunto la sicurezza durante le manovre di ormeggio e disormeggio. Misure che dovranno consentire al traghetto di stazionare a motori fermi, per salvaguardare i fondali marini e garantire un miglior esercizio sull’isola dei servizi essenziali.
La progettazione. «Entro un paio di settimane gli uffici comunali avvieranno le procedure di selezione per l'affidamento di un incarico a un geologo - dice l'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Derudas - che avrà il compito di presentare una relazione a corredo del progetto già predisposto dal tecnico incaricato. Non appena sarà pronta questa documentazione tecnica, la trasmetteremo agli enti competenti per essere sottoposta a verifica di incidenza ambientale e a valutazione da parte della Soprintendenza ai beni archeologici. Se i pareri saranno positivi potremo approvare il progetto in giunta, per dare così il via libera alle procedure di affidamento dei lavori da parte degli uffici».
Nuovi orari. L'intervento, una volta ultimato, consentirà dunque la sosta del traghetto e si potrebbe ipotizzare una nuova programmazione anche delle corse tra Porto Torres e l’Asinara, per favorire sia le forze dell’ordine di stanza sull’isola (ente foreste, carabinieri, forestale) sia gli operatori che offrono servizi. «In questo modo - aggiunge Derudas - potremo anche studiare insieme alla Regione e alla compagnia di navigazione un adeguamento degli orari per migliorare la fruibilità dell'Asinara: potremo chiedere una rimodulazione degli orari della linea, per venire incontro alle esigenze delle aziende, degli addetti degli enti pubblici che operano sull’isola e degli operatori turistici». L'obiettivo prioritario rimane comunque quello di facilitare le operazioni di sbarco e imbarco dotando la banchina di Cala Reale di sistemi di sicurezza per le manovre di ormeggio e disormeggio.
Interventi. Il finanziamento di 300mila euro era stato inserito mesi fa nel Piano regionale delle infrastrutture e, come previsto nel progetto, la banchina dovrà essere dotata di arredi portuali, briccole d’accosto, parabordi e poggia rampa per garantire appunto la sicurezza durante le manovre di ormeggio e disormeggio. Misure che dovranno consentire al traghetto di stazionare a motori fermi, per salvaguardare i fondali marini e garantire un miglior esercizio sull’isola dei servizi essenziali.
La progettazione. «Entro un paio di settimane gli uffici comunali avvieranno le procedure di selezione per l'affidamento di un incarico a un geologo - dice l'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Derudas - che avrà il compito di presentare una relazione a corredo del progetto già predisposto dal tecnico incaricato. Non appena sarà pronta questa documentazione tecnica, la trasmetteremo agli enti competenti per essere sottoposta a verifica di incidenza ambientale e a valutazione da parte della Soprintendenza ai beni archeologici. Se i pareri saranno positivi potremo approvare il progetto in giunta, per dare così il via libera alle procedure di affidamento dei lavori da parte degli uffici».
Nuovi orari. L'intervento, una volta ultimato, consentirà dunque la sosta del traghetto e si potrebbe ipotizzare una nuova programmazione anche delle corse tra Porto Torres e l’Asinara, per favorire sia le forze dell’ordine di stanza sull’isola (ente foreste, carabinieri, forestale) sia gli operatori che offrono servizi. «In questo modo - aggiunge Derudas - potremo anche studiare insieme alla Regione e alla compagnia di navigazione un adeguamento degli orari per migliorare la fruibilità dell'Asinara: potremo chiedere una rimodulazione degli orari della linea, per venire incontro alle esigenze delle aziende, degli addetti degli enti pubblici che operano sull’isola e degli operatori turistici». L'obiettivo prioritario rimane comunque quello di facilitare le operazioni di sbarco e imbarco dotando la banchina di Cala Reale di sistemi di sicurezza per le manovre di ormeggio e disormeggio.
