facoltà di medicina
Come migliorare cura e assistenza
Nel complesso Biologico il corso Aou sull’importanza della ricerca
02 dicembre 2017
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SASSARI
L’obiettivo è fare il punto sulla ricerca che viene svolta nell’Aou di Sassari e rimarcare il suo ruolo e la sua importanza all’interno di un’azienda ospedaliero universitaria. Questo in sintesi quanto si prefigge il corso, che si svolgerà oggi nell’aula A del complesso Biologico della Facoltà di Medicina in viale San Pietro. L’incontro, che si aprirà alle 10.15, è organizzato dal dipartimento di Scienze biomediche, dalla scuola di specializzazione di Microbiologia e virologia e dall’unità operativa di Microbiologia dell’Aou di Sassari.
«Un ospedale di terzo livello che tende all’eccellenza – afferma il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso – richiede capacità di adattamento e cambiamento nell’ottica di un’innovazione costante. Presume quindi flessibilità, formazione continua e ricerca di sempre nuove e migliori cure, non solo come area di attività ma anche come forma mentis».
Ecco allora che è possibile realizzare una evoluzione dei processi di cura proprio attraverso la ricerca che consente un’implementazione tecnologica e l’adozione di strumenti normativi e di management più strategici nell’evoluzione gestionale.
La ricerca diventa così uno strumento al servizio della cura e dell’assistenza del paziente. «È anche grazie alla ricerca – aggiunge Salvatore Rubino, direttore dell’unità operativa complessa di Microbiologia dell’Aou di Sassari – che è possibile portare miglioramenti alle infrastrutture della nostra azienda e all’utilizzo di nuove e più efficienti tecnologie. Quindi ancora correggere, affinare, migliorare i processi di cura, con potenziali ricadute anche in termini di riduzione dei costi dell’assistenza».
Il corso, inoltre, consentirà di approfondire i temi relativi alla ricerca bibliografica in ambito sanitario e alle tecniche di base di comunicazione scientifica.
L’obiettivo è fare il punto sulla ricerca che viene svolta nell’Aou di Sassari e rimarcare il suo ruolo e la sua importanza all’interno di un’azienda ospedaliero universitaria. Questo in sintesi quanto si prefigge il corso, che si svolgerà oggi nell’aula A del complesso Biologico della Facoltà di Medicina in viale San Pietro. L’incontro, che si aprirà alle 10.15, è organizzato dal dipartimento di Scienze biomediche, dalla scuola di specializzazione di Microbiologia e virologia e dall’unità operativa di Microbiologia dell’Aou di Sassari.
«Un ospedale di terzo livello che tende all’eccellenza – afferma il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso – richiede capacità di adattamento e cambiamento nell’ottica di un’innovazione costante. Presume quindi flessibilità, formazione continua e ricerca di sempre nuove e migliori cure, non solo come area di attività ma anche come forma mentis».
Ecco allora che è possibile realizzare una evoluzione dei processi di cura proprio attraverso la ricerca che consente un’implementazione tecnologica e l’adozione di strumenti normativi e di management più strategici nell’evoluzione gestionale.
La ricerca diventa così uno strumento al servizio della cura e dell’assistenza del paziente. «È anche grazie alla ricerca – aggiunge Salvatore Rubino, direttore dell’unità operativa complessa di Microbiologia dell’Aou di Sassari – che è possibile portare miglioramenti alle infrastrutture della nostra azienda e all’utilizzo di nuove e più efficienti tecnologie. Quindi ancora correggere, affinare, migliorare i processi di cura, con potenziali ricadute anche in termini di riduzione dei costi dell’assistenza».
Il corso, inoltre, consentirà di approfondire i temi relativi alla ricerca bibliografica in ambito sanitario e alle tecniche di base di comunicazione scientifica.