La Nuova Sardegna

Sassari

Ciak a Ploaghe per “The man of trees”

Il film del regista Salvatore Manca fa tappa nel paese già set di altre produzioni cinematografiche

02 febbraio 2018
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PLOAGHE. Domani, sabato 3 febbraio, “The man of trees” (L’uomo delle querce), suggestivo e forse unico progetto cinematografico e ambientale liberamente ispirato al famoso racconto di Jean Giorno “L’uomo che piantava gli alberi”, farà tappa a Ploaghe per le riprese.

Il progetto prosegue così nel suo percorso di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali ed ecologiste intrapreso nell’isola dallo scorso ottobre, quando sono iniziate ufficialmente le riprese, per risvegliare l’amore per la natura maltrattata e abusata, attraverso l'uso della video-arte e del cinema sperimentale.

Ideato e diretto dal regista Salvatore Manca con la produzione dell’associazione culturale Mater-ia e con la voce narrante di Matteo Gazzolo, "The man of trees" è patrocinato dai Comuni di Sassari, Ploaghe, Tempio, Luras, Ossi, Scano di Montiferro e dalla Provincia di Sassari.

Al progetto hanno aderito le associazioni Wwf Italia, Molineddu, Moviment’Arti e Lips Cult Lega Italiana Poetry Slam. Il progetto ha inoltre il sostegno del Sandalia Sustainability Film Festival. Al film partecipa anche il delegato alla Cultura del Comune di Ploaghe, Giovanni Salis, nel ruolo di attore e co-produttore, insieme alla coreografa e produttrice Daniela Tamponi e agli attori Bruno Petretto (Jean, il protagonista) e Matilda Deidda, a formare un quintetto che sdoppia e triplica i ruoli per autoprodursi in maniera indipendente, in attesa di risposte dalla Film Commission sarda.

E proprio per sostenere le spese vive di produzione a marzo verrà presentata una campagna di crowfounding (raccolta fondi dal basso), per coinvolgere il maggior numero di persone in un progetto propositivo che appartiene alla collettività, perché ogni singola persona può fare tanto per la natura.

E così dopo gli ultimi set cinematografici dei film "Buon lavoro" della Cinemascetti con Franco Nero e Lina Sastri e "Ovunque proteggimi" di Bonifacio Angius, Ploaghe, il centro logudorese che diede i natali a Giovanni Spano, si conferma sempre più la “Cinecittà” sarda.

Mauro Tedde



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