La Nuova Sardegna

Sassari

Forestazione, al lavoro i 33 disoccupati

L’attesa durava da mesi: il Comune ha avviato i cantieri alla Farrizza e nel parco archeologico

20 aprile 2018
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PORTO TORRES. Il Comune ha avviato i cantieri di forestazione relativi all’annualità 2015 con 33 disoccupati divisi tra l’area verde della Farrizza e il parco archeologico in previsione della manifestazione Monumenti Aperti. I lavoratori aspettavano da mesi di mettersi a disposizione della società in house Multiservizi nei ruoli di generici, giardinieri, autisti e capi cantiere.

Gli interventi sono dunque cominciati nell’area di Abbacurrente, in prosecuzione di quelli avviati lo scorso anno, e nella zona che a breve ospiterà migliaia di visitatori e turisti per ammirare il patrimonio archeologico. Gli interventi si estenderanno poi nell’area industriale e si proseguirà con la schermatura della discarica di Barrabò, gestita dal Cip, attraverso il posizionamento di alberi a crescita veloce. Altri interventi nella rotatoria di accesso alla camionale e alle altre piccole zone che proprio il Consorzio industriale provinciale ha già concesso al Comune. Per quanto riguarda invece la pulizia dedicata agli standard comunali, saranno manutenzionate alcune aree già oggetto di interventi dal proliferare di erbacce. Una attenzione particolare verrà data finalmente a via dell’Asfodelo, nel quartiere di Serra Li Pozzi, soprattutto in quel terreno che nel tempo è diventato una micro discarica a cielo aperto e una sorta di parcheggio auto da parte di diversi residenti. Il progetto prevede una recinzione staccionata e la divisione dell’area, dove saranno piantumati alberi ad alto fusto per fare ombra e delle panchine. Nell’altra parte è previsto un prato verde e l’installazione di giochi. L’amministrazione comunale ha ancora a disposizione altri due finanziamenti regionali per la forestazione: quello dell’annualità 2016 di 400mila e quello dell’annualità 2017 di 344mila euro. (g.m.)

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