La Nuova Sardegna

Sassari

Inquinamento a Fiume Santo: cadono le accuse per tutti gli imputati

La centrale di Fiume Santo
La centrale di Fiume Santo

Assolto con l'abbreviato il direttore della centrale termoelettrica. Non luogo a procedere per gli altri quattro.

20 aprile 2018
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Cadono le accuse per tutti gli imputati  nel processo sull'inquinamento ambientale accertato nel 2015 alla E.on di Fiume Santo. Marco Bertolino, direttore della centrale idrolettrica di Fiume Santo è stato assolto dall'accusa  di concorso in disastro ambientale per l'inquinamento ambientale di Fiume Santo. Il dirigente, 51 anni, romano, aveva scelto il rito abbreviato e per lui  il pm aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione.

Per tutti gli altri accusari, il gup invece ha deciso il non luogo a procedere. In totale erano 5 gli imputati nel procedimento penale sull'inquinamento ambientale accertato nel 2015 a Fiume Santo.

Oltre a Bertolino, anche a Salvatore Signoriello, 66 anni all'epoca dei fatti ad di E.On era stato contestato il concorso in disastro ambientale. Invece a Paolo Venerucci, 63 anni, direttore generale delle risorse umane E.on., Livio Russo, allora capo della centrale, e Alessandro Muscas, amministratore della società incaricata di procedere alle analisi dei campioni di terreno, erano chiamati a rispondere di concorso in falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative