La Nuova Sardegna

Sassari

GESTIONE FALLIMENTARE  

Isole ecologiche, le discariche in centro

Isole ecologiche, le discariche in centro

PORTO TORRES. L’ennesima domenica con le isole ecologiche piene di rifiuti ha fatto perdere la pazienza a numerosi cittadini che si sono lamentati sui social e anche con telefonate di protesta....

24 aprile 2018
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PORTO TORRES. L’ennesima domenica con le isole ecologiche piene di rifiuti ha fatto perdere la pazienza a numerosi cittadini che si sono lamentati sui social e anche con telefonate di protesta. Qualcuno ha visto i bidoni colmi di ogni tipo di rifiuto anche in via Principessa Giovanna: «Mentre tutti salutano l’estate – ha scritto un residente di un condominio –, Porto Torres mostra le sue vie sporche di rifiuti. Una situazione inammissibile, inconcepibile e intollerabile».

I nemici della differenziata continuano così a sporcare angoli del centro storico dove ci sono i contenitori riservati al conferimento dei commercianti, e non solo, ma nessuno vede niente perché sicuramente l’illecito avviene nelle ore notturne quando tutti dormono o quasi. L’amministrazione comunale sta ancora aspettando che la struttura tecnica metta in regola tutti i passaggi burocratici per il nuovo servizio a favore dei commercianti, che per fugare ogni dubbio dovrebbe avvenire con la stessa metodologia di quello adottato per i cittadini. Ossia il servizio porta a porta. L’assessora all’Ambiente Cristina Biancu aveva parlata di una decina di giorni, una settimana fa, confermando che «la procedura amministrativa per la rimozione delle isole sta andando avanti e gli uffici comunali stanno predisponendo la relazione tecnico-economica». Il tempo è però tiranno e a metà settimana incombe la Festa della Liberazione, dove il servizio ritiro rifiuti non è previsto dal calendario e potrebbe quindi creare le solite micro discariche. Per una città che si candida a essere anche turistica, il problema rifiuti visibili durante le festività sono come un pugno nell’occhio al decoro urbano. Serve dunque una azione decisa per eliminare quanto prima quelle strutture che, secondo le dichiarazioni del sindaco, rimangono un fallimento e una vera e propria inutilità in una comunità dove funziona il porta il porta. L’amministrazione ha già parlato con i commercianti e ha avuto il parere positivo della Asl sulla nuova proposta: si stanno avvicinando i ponti festivi e mai come questa volta bisogna eliminare le strutture preferite dai nemici della differenziata. (g.m.)

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