Esami rinviati in Senologia, proteste
Una lettrice: «Aspettavo da un mese un test per sapere se ho un tumore»
31 maggio 2018
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Rabbia e delusione, ieri mattina, per le pazienti che dovevano sottoporsi a un delicato esame diagnostico in Senologia. Quando sono arrivate all’appuntamento, dopo un mese di attesa, le donne hanno avuto una notizia che le ha lasciate senza parole. «Il personale, gentilissimo, ci ha spiegato – racconta al telefono una lettrice – che l’esame non sarebbe stato fatto perché manca qualcosa, forse un sondino, di cui il reparto è sfornito». Comprensibile l’amarezza delle donne che, dice la lettrice, erano in lista d’attesa per sottoporsi a un prelieno dal quale deve arrivare un responso sulla sospetta presenza di un tumore. «A parte il fatto che avrebbero potuto avere la cortesia di avvertirci, evitandoci di andare in ambulatorio dove abbiamo ricevuto la doccia gelata di un esame rinviato indefinitamente – dice la donna –, da quanto ho capito questo materiale manca da tempo. Se lo avessi saputo, visto che aspettavo da un mese con la preoccupazione che chiunque può immaginare, avrei cercato di prenotare altrove. Una possibilità che mi è stata negata».