La Nuova Sardegna

Sassari

Sicurezza impianti, potenziato l’ufficio

Sicurezza impianti, potenziato l’ufficio

Il Comune corre ai ripari per scuole e strutture sportive, stanziati 24mila euro

05 giugno 2018
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PORTO TORRES. Nel 2007 la Corte dei Conti aveva “bacchettato” il Comune in merito alla situazione del proprio patrimonio - che aveva necessità di essere adeguato alle normative sulla sicurezza degli impianti - e a distanza di undici anni l’amministrazione comunale sta cercando di porvi rimedio con il potenziamento dell’ufficio. L’argomento è stato introdotto ieri mattina dal consigliere Franco Pistidda, che attraverso una interrogazione lamentava la mancanza del Certificato prevenzione incendi nelle scuole e nelle strutture sportive. «Una criticità che desta grandi preoccupazioni sugli eventuali rischi connessi a chi frequenta gli stabili – ha detto – e chiedo quindi all’esecutivo di trovare i fondi per intervenire nelle scuole ora che stanno chiudendo: in modo da renderle poi agibili quando i ragazzi rientreranno per frequentare il prossimo anno scolastico». Nel 2009 il dirigente del Settore tecnico, ingegner Claudio Vinci, aveva predisposto una relazione dettagliata nella quale evidenziava la necessità di stanziare fondi (730mila euro) per mettere a norma le strutture comunali. «Niente è stato però fatto da quell’anno ad oggi – ha sottolineato il vicesindaco Marcello Zirulia –, ossia stanziare fondi per queste necessità, e nel 2014 è stato rinegoziato il contratto calore con l’azienda Engie, che proponeva l’efficientamento energetico in quattro scuole e al PalaMura. Contestualmente in quella fase, si sono ottenuti tutti i documenti necessari per acquisire il Cpi».

Questo significa, ha aggiunto Zirulia, che il Comune è in grado di procedere: «Con un piccolo investimento di 24mila euro possiamo ottenere il Certificato prevenzione incendi nella scuola materna ed elementare di Borgona, nella scuola elementare e media di Monte Agellu e nella scuola media Il Brunelleschi».

Dalle indagini mirate svolte dagli uffici comunali, inoltre, sono necessari ulteriori 50mila euro per la verifica dei solai delle scuole, intervenendo su tre livelli di priorità. «Si deve intervenire a step e, dopo le sollecitazioni del consigliere Pistidda, andremo a controllare impianti e spazi di tutti gli stabili». (g.m.)

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