Spiagge, mancano i bagnini e l’assistenza per i disabili
di Gavino Masia
Il servizio di salvamento a mare non è decollato perché non sono stati erogati i finanziamenti Anche la pulizia degli arenili è in ritardo. Raffica di proteste da parte dei residenti e dei turisti
28 giugno 2018
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PORTO TORRES. L’inizio della bella stagione ha spinto da diverse settimane bagnanti e turisti a riversarsi nelle spiagge turritane nonostante non sia ancora presente il servizio di salvamento a mare e quello di assistenza ai disabili che vogliono entrare in acqua. Una situazione che si ripete comunque ciclicamente da qualche anno e che con il mese di luglio alle porte penalizza tutte quelle persone che sull’arenile vogliono sicurezza e tranquillità con la presenza di un bagnino. Una doverosa attenzione è poi necessaria per i portatori di handicap, impossibilitati di accedere alle spiagge per la mancata installazione delle passerelle. Questi servizi dovrebbero essere automatici con l’avvio della stagione estiva, ed è invece il terzo anno consecutivo che i disabili si vedono privati di un diritto che, probabilmente, arriverà nel prossimo mese. «Perché aspettare che arrivi luglio o agosto per far partire i servizi di salvamento – dice rammaricato un disabile –, quando in realtà già da fine maggio tanti cittadini hanno iniziato a fare i primi bagni a mare in tutte le spiagge del litorale».
Oltre al problema dei servizi che ancora mancano, inoltre, c’è anche un problema di pulizia delle spiagge segnalato a più riprese dai bagnanti. Sull’argomento interviene anche la segreteria cittadina del Pd, che si chiede quando verrà istituito e garantito il servizio di salvataggio a mare. «La stagione estiva é iniziata – dice Gian Mirko Luiu – e la spiaggia dello Scoglio Lungo si presenta indecorosa tra rifiuti e alghe: il litorale è invaso dalla posidonia e dai rifiuti urbani, e alcuni frequentatori hanno chiesto alla nostra segreteria di fare da tramite per denunciare la situazione di disagio al sindaco, e far sì che in seguito l’amministrazione comunale si attivi per una bonifica dei luoghi immediata e risolutoria». Domenica scorsa tre turisti emiliani presenti sull’arenile dello Scoglio Lungo lamentavano l’assenza di una pedana per i portatori di handicap, funzionale alla discesa sicura sulla spiaggia, e le perplessità sono rimaste tali perché l’unica spiegazione, mai fornita dal Comune, è che mancherebbero i finanziamenti regionali per poter attivare i servizi richiesti dalla collettività e dai visitatori. «Queste carenze scoraggiano gli ospiti e l’attività turistica – aggiunge il segretario –, e fanno arrabbiare i frequentatori locali della spiaggia: noi ci aspettavamo che servizi e pulizia della spiaggia venissero attivati già da tempo, come prassi normale in una città che si affaccia sul mare, ma così non è stato. Sarebbe curioso capire quale è stato sinora l’impedimento da parte dell’assessorato competente». Senza dimenticare che quel lido é frequentato anche da bambini delle colonie estive, che si vedono costretti a giocare in un ambiente che si mostra poco adatto senza le pulizie dovute. La speranza dei cittadini rimane sempre la stessa: che non si debba aspettare la fine dell’estate per la bonifica della spiaggia.
Oltre al problema dei servizi che ancora mancano, inoltre, c’è anche un problema di pulizia delle spiagge segnalato a più riprese dai bagnanti. Sull’argomento interviene anche la segreteria cittadina del Pd, che si chiede quando verrà istituito e garantito il servizio di salvataggio a mare. «La stagione estiva é iniziata – dice Gian Mirko Luiu – e la spiaggia dello Scoglio Lungo si presenta indecorosa tra rifiuti e alghe: il litorale è invaso dalla posidonia e dai rifiuti urbani, e alcuni frequentatori hanno chiesto alla nostra segreteria di fare da tramite per denunciare la situazione di disagio al sindaco, e far sì che in seguito l’amministrazione comunale si attivi per una bonifica dei luoghi immediata e risolutoria». Domenica scorsa tre turisti emiliani presenti sull’arenile dello Scoglio Lungo lamentavano l’assenza di una pedana per i portatori di handicap, funzionale alla discesa sicura sulla spiaggia, e le perplessità sono rimaste tali perché l’unica spiegazione, mai fornita dal Comune, è che mancherebbero i finanziamenti regionali per poter attivare i servizi richiesti dalla collettività e dai visitatori. «Queste carenze scoraggiano gli ospiti e l’attività turistica – aggiunge il segretario –, e fanno arrabbiare i frequentatori locali della spiaggia: noi ci aspettavamo che servizi e pulizia della spiaggia venissero attivati già da tempo, come prassi normale in una città che si affaccia sul mare, ma così non è stato. Sarebbe curioso capire quale è stato sinora l’impedimento da parte dell’assessorato competente». Senza dimenticare che quel lido é frequentato anche da bambini delle colonie estive, che si vedono costretti a giocare in un ambiente che si mostra poco adatto senza le pulizie dovute. La speranza dei cittadini rimane sempre la stessa: che non si debba aspettare la fine dell’estate per la bonifica della spiaggia.