La Nuova Sardegna

Sassari

La viabilità a Ozieri ripensata e adeguata a misura di disabile

di Barbara Mastino
La viabilità a Ozieri ripensata e adeguata a misura di disabile

Giunta e Consiglio hanno testato gli ostacoli e le barriere La promessa del sindaco: «Subito i primi interventi»

15 luglio 2018
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OZIERI. La sensibilizzazione passa anche per lo sperimentare sulla propria pelle i disagi quotidiani. È quanto è avvenuto venerdì sera a Ozieri quando la giunta al completo con consiglieri comunali dei tre schieramenti, disabili e accompagnatori e alcuni curiosi hanno preso parte a “Rotolando per la città”, tour delle vie di Ozieri alla scoperta delle barriere architettoniche e degli altri disagi sopportati ogni giorno dai disabili e dai loro familiari e accompagnatori. Il gruppo si è riunito in piazza Carlo Alberto e poi si è diviso in altri gruppetti che hanno percorso diversi tragitti dal centro storico in varie direzioni a bordo o spingendo una sedia a rotelle oppure bendati per mettersi nei panni dei non vedenti. Un’esperienza che ha fortemente coinvolto gli amministratori, che a una sola voce hanno ringraziato i promotori - il gruppo “Non metteteci i bastoni tra le ruote” - per aver permesso loro di rendersi davvero conto dei disagi quotidiani dei disabili. Tema del quale si era parlato un paio di settimane fa nel corso di un incontro con il gruppo tenutosi in municipio, dove si era iniziato a stilare una lista delle “cose da fare”. E le prime cose si possono già attuare, e con poca spesa: rifacimenti della segnaletica, riposizionamento di pali e cestini della spazzatura che ostruiscono i passaggi, parcheggi da ridisegnare, scivoli da segnalare meglio. «I marciapiedi di Ozieri rifatti più di recente hanno già scivoli e passerelle, ma alcuni vanno decisamente ripensati - ha detto il sindaco Marco Murgia - metteremo subito allo studio, e il prima possibile in atto, queste migliorie. Ozieri per la sua conformazione è “crudele” - ha aggiunto il primo cittadino - e ci sono ancora tanti punti critici». Serve inoltre una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, in particolare per gli automobilisti che transitano e parcheggiano senza pensare agli altri, ma si pensa anche a forme di gratuità per il suolo pubblico riservato ai disabili.

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