La Nuova Sardegna

Sassari

Avviso del Comune per il progetto Carpe diem

Avviso del Comune per il progetto Carpe diem

Povertà e disagio sociale, al via le domande di partecipazione. A disposizione ci sono 168mila euro

09 agosto 2018
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OZIERI. Anche ad Ozieri l’amministrazione comunale sta muovendo i passi necessari per poter accedere al progetto Carpe diem, acronimo di Catalogo regionale dei progetti eleggibili di inclusione e di empowerment. Dopo le azioni messe in campo dal Reis, il reddito d’inclusione sociale regionale, a sostegno delle fasce economicamente più deboli o sotto la soglia di povertà, arriva ora un nuovo strumento che ha l’obiettivo di supportare l’azione precedente con la costruzione di un catalogo di progetti che potranno essere finanziati e i cui destinatari saranno le persone di un nucleo familiare che ha avuto accesso al Reis.

Nel territorio il riferimento sarà l’equipe multidisciplinare del Plus del Distretto Sanitario di Ozieri e la novità sostanziale è che si cercherà di attivare la collaborazione integrata tra pubblico e privato, con il coinvolgimento delle organizzazioni del terzo settore, delle forze produttive e delle parti sociali, tutte impegnate ad arginare e combattere la condizione di povertà, sperimentando un modello capace di istituire una rete territoriale dei servizi sociali a beneficio delle comunità di riferimento.

Potranno presentare domanda, per tutto il mese di agosto e sino al 3 settembre, le organizzazioni del Terzo settore, i soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione, i soggetti sociali solidali e gli enti di gestione pubblico-privata e le agenzie formative accreditate mentre i progetti da presentare dovranno ricadere sulle estreme povertà e disagio sociale, inclusione sociale per immigrati, dipendenze, disagio familiare con presenza minori e/o anziani e/o disabili a carico, riabilitazione ex detenuti o soggetti a misure alternative al carcere e reinserimenti sociali in favore di disoccupati di lungo termine.

«Carpe diem segue il Reis e il Rei, il reddito di inclusione nazionale, azioni messe in campo dalla Regione per aiutare le persone a uscire da situazioni di difficoltà – dice Teresa Ghisaura, assessore alle Politiche sociali – ed è uno strumento innovativo, destinato alle famiglie beneficiarie del Reis , per il quale è stato assegnato al Comune un contributo di 168 mila euro».

Francesco Squintu

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