La Nuova Sardegna

Sassari

Strisce pedonali invisibili

Strisce pedonali invisibili

Le “zebre” cancellate dal transito delle auto e dalla pioggia

12 agosto 2018
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PORTO TORRES. Le strisce pedonali pressoché invisibili in tanti punti della città stanno diventando un problema di sicurezza per chiunque tenti di attraversare da una parte all’altra della strada. Davanti alla spiaggia di Balai – sito frequentatissimo durante il periodo estivo – i bagnanti che vengono su dall’arenile fanno tanta fatica per riuscire ad andare verso i parcheggi perché il traffico delle auto in direzione di Platamona è intenso durante le ore diurne.

In quella stessa zona, inoltre, l’automobilista non è aiutato neanche dal segnale verticale perché inesistente.

In via Mare, invece, si vede appena un accenno di strisce per attraversare dalla passeggiata coperta al marciapiede opposto e viceversa.

Punto ad alta densità di traffico in prossimità di via Principe di Piemonte, dove ci sono diverse attività commerciali, perché le macchine che procedono in via Lungomare spesso non rallentano perché non vedono le strisce e neanche la segnaletica orizzontale, praticamente ormai inesistenti.

«Sono tre anni che segnalo regolarmente come a Balai non ci siano strisce pedonali per attraversare dalla pista ai parcheggi – ha detto nell’ultimo consiglio comunale il sardista Costantino Ligas – e la stessa criticità esiste in tanti punti di viale delle Vigne: eppure si tratta di interventi di manutenzione ordinaria che riguardano direttamente la sicurezza dei cittadini». (g.m.)

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