La Nuova Sardegna

Sassari

«A Sassari una grande squadra»

di Gianni Bazzoni
«A Sassari una grande squadra»

Il nuovo comandante dei vigili del fuoco Michele Di Tullio elogia il personale e lancia la nuova caserma

26 settembre 2018
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SASSARI. Il suo primo pensiero è per la nuova caserma, una “casa” più ampia e adeguata all’operatività dei vigili del fuoco. Il nuovo comandante provinciale l’ingegner Michele Di Tullio, originario del molisano, si è insediato appena da qualche giorno ma dimostra di avere le idee chiare sulle priorità e sulle strategie da adottare per sostenere e guidare quella che considera «una squadra professionalmente molto valida, esperta e anche saggia visto che ha un’età media un po’ alta». Così ha parlato dei circa 600 vigili del fuoco a disposizione. Niente polemiche, uno sguardo al passato ma solo per puntare con decisione al presente e al futuro. «Ho parlato per cinque ore con i rappresentanti sindacali – ha detto il nuovo comandante che arriva da Benevento e ha preso il posto di Franco Mario Falbo –, io sono per il dialogo e abbiamo fatto una analisi complessiva sulle vertenze aperte e sulle cose che possiamo fare insieme. Le difficoltà ci sono ma sono certo che troveremo una intesa per fare sempre meglio e per essere veramente una squadra. Questo è il mio obiettivo».

Ha girato l’Italia l’ingegner Di Tullio e ricoperto incarichi importanti in realtà difficili, e valuta il suo arrivo a Sassari come una nuova missione con stimoli importanti che è pronto a trasmettere a tutto il personale dopo 30 anni di servizio.

«Questo comando opera in un territorio complesso – ha detto il comandante – dove si trovano due aeroporti, due porti, abbiamo tutte le specialità disponibili dal nucleo elicotteri ai sommozzatori, diverse sedi distaccate da difendere. Ci occupiamo di soccorso tecnico urgente e siamo organizzati per dare le risposte che da noi si aspetta la gente. Il personale l’ho visto molto preparato. Comincerò a sistemare alcune cose in sospeso che abbiamo all’interno e poi mi dedicherò ad alcune incombenze lasciate da chi mi ha preceduto. Con un po’ di buona volontà e buon senso troveremo le soluzioni adeguate».

Sugli organici l’ingegner Di Tullio sottolinea che presto potrebbe arrivare qualcosa per migliorare la dotazione del reparto operativo, e qualche carenza c’è anche per quanto riguarda i tecnici. Ma l’orientamento del Dipartimento è quello di investire in nuove risorse.

«Venerdì prossimo incontrerò il direttore regionale a Abbasanta – sottolinea Di Tullio – e sarà l’occasione per un primo contatto e per esaminare alcune questioni specifiche del nord Sardegna. Quello di Sassari è un comando importante quanto quello di Cagliari».

Esclusa l’ipotesi di un ridimensionamento del nucleo elicotteri: «É l’unico della Sardegna, ha una sua valenza nel contesto nazionale, non credo proprio che possa essere eliminato». E sulla nuova caserma che dovrebbe sorgere a Casaggia dice: «Ho già avuto dei contatti con il sindaco Nicola Sanna e a breve saremo in condizioni di firmare un atto che darà davvero il via a un percorso valido per arrivare alla costruzione della nuova sede che ci necessita perché gli spazi sono molto limitati e qui effettivamente c’è un po’ di disagio».



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