La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri, studenti lasciati a piedi dall’Arst

Vincenzo Masia
Ittiri, studenti lasciati a piedi dall’Arst

Il sindaco e il gruppo Insieme: «Guasti giornalieri nelle corse per Sassari e autobus stipati»

27 settembre 2018
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ITTIRI. Andare o ritornare da Sassari, per i ragazzi di Ittiri che frequentano le scuole nel capoluogo sta diventando un incubo a causa dei continui guasti ai mezzi dell’artst. A circa un anno dalla tragedia nella quale ha perso la vita il giovanissimo Antonio Meloni mentre cercava di salire a bordo del pullman, molti di quei ragazzi che assistettero alla morte del loro compagno devono fare i conti, ancora una volta, con i mezzi dell’Azienda regionale dei trasporti. A (ri)proporre all’attenzione dei responsabili del servizio è stato il Gruppo Insieme per Ittiri, presente in consiglio comunale con Giommaria Deriu, Antonio Dore, Silvana Fadda e Lia Calvia, con una lettera inviata il 25 settembre scorso alla Direzione Generale dell’Arst e per conoscenza al sindaco di Ittiri, Antonio Sau.

Nella nota si fa riferimento a «scenari, che nessuno poteva immaginare, con guasti agli autobus ormai all’ordine del giorno. Il 24 settembre – continua il documento – si sono verificati due guasti, uno alle 7,30, nella corsa Ittiri-Sassari e uno intorno alle 14.30, nella corsa di rientro. A questo punto- rimarcano i firmatari – è ragionevole pensare che la sicurezza dei ragazzi sia a rischio. Fino a oggi i conducenti degli autobus sono riusciti ad arrestare i mezzi in avaria e a chiedere soccorso , ma se a cedere fossero i freni? Il 25 settembre – denuncia il Gruppo Insieme per Ittiri – solo due autobus, sui tre previsti in orario, si sono presentati alle fermate, lasciando a terra oltre 25 studenti, mentre altrettanti hanno dovuto viaggiare in piedi accalcati fino all’inverosimile, sui due mezzi disponibili».

Ovvio, quindi, l’uso dei cellulari per chiedere aiuto ai genitori per il trasporto a Sassari. Il documento si chiude con un duro giudizio di «pressapochismo e superficialità» nei confronti dell’Arst e con un auspicio: «Che i mezzi disponibili siano controllati e sicuri, affinché non abbiano a ripetersi simili situazioni».

Non meno dura, seppure garbata, la posizione del sindaco Antonio Sau che, in una nota del 25 settembre scorso, indirizzata al responsabile della sede Arst di Sassari, Gustavo Alberti, denuncia «una serie di disservizi e disguidi che si ripetono da anni nel servizio di trasporto degli studenti pendolari di Ittiri, fornito dall’Arst. Con frequenza giornaliera – scrive Sau – ricevo segnalazioni per mancata partenza o ritardi, sovraffollamento, guasti improvvisi dei mezzi lungo il tragitto per il capoluogo. In quest’ultimo caso – denuncia il primo cittadino – al disagio si aggiunge il pericolo al quale vengono esposti gli studenti che, lasciati liberi di scendere dal mezzo pubblico, rimangono lungo la strada in attesa che qualcuno vada a riprenderli».

Nel chiedere i necessari provvedimenti per la soluzione, nel più breve tempo possibile, di quanto segnalato, Sau, nello specifico, chiede che, in caso di gusto lungo il tragitto, si eviti di lasciare i ragazzi incustoditi fuori del centro abitato e che «quantomeno venga informata la polizia locale in modo da garantire presidio e tutela dei ragazzi».

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