La Nuova Sardegna

OZIERI. Rispetto dell’ambiente e tutela del patrimonio archeologico vanno di pari passo a Ozieri, dove domani e martedì 23 ottobre sono in programma due giornate ecologiche che coinvolgeranno le scuole, le associazioni e, si spera, tanti volontari. Sono le due giornate di “Paesaggi Archeologici”, progetto promosso dall’assessorato comunale alla Cultura con la collaborazione dell’istituzione San Michele, Logudoro Servizi, Forestas, Soprintendenza Archeologica e degli istituti scolastici: due giorni di pulizie straordinarie che interesseranno alcuni siti storici del quartiere di San Nicola, il ponte romano Pont’Ezzu, il nuraghe Sa mandra ‘e sa Jua e l’area che circonda l’antica chiesetta romanica del santo.

Si inizia domani alle 9 con il ritrovo in piazza XXV Aprile, dove gli operatori ecologici informeranno i partecipanti sulle regole da seguire con la raccolta differenziata e lo storico dell’arte Pierpaolo Peralta illustrerà la storia e le caratteristiche della chiesa antica di San Nicola, oggetto del primo intervento di pulizia. Da lì si proseguirà verso il ponte romano di Pont’Ezzu, che sarà ripulito e a sua volta “riscoperto” grazie alle indicazioni dell’archeologo ed esperto di flora e fauna locale Giacomo Calvia.

Al termine dell’intervento, i volontari incontreranno Giovanni Frau, archeologo e direttore del museo archeologico Alle Clarisse, che illustrerà loro le caratteristiche del nuraghe Sa mandra ’e sa Jua.

Martedì i volontari si ritroveranno sempre alle 9 in piazza XXV Aprile e inizieranno la giornata con una seconda “lezione” sulla raccolta differenziata. Il direttore del museo Giovanni Frau fornirà altre informazioni sul nuraghe che sarà meta dell’intervento di pulizia della giornata. Qui tutti i volontari troveranno ad accoglierli l’archeologa e archeobotanica Alessandra Deiana. (b.m.)