Sicurezza dei pendolari, martedì un’assemblea
di Vincenzo Masia
Ittiri, il Comune organizza un incontro pubblico a un anno dalla morte dello studente Antonio Meloni
25 novembre 2018
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ITTIRI. Non conosce sosta la campagna di sensibilizzazione, intrapresa dall’amministrazione comunale, in accordo con Arst, carabinieri e polizia locale, relativa alla sicurezza degli studenti che da Ittiri si spostano a Sassari con gli autobus dell’azienda regionale di trasporto pubblico locale.
È stata la tragica morte del 14enne Antonio Meloni, che il 24 novembre dell’anno scorso è stato travolto dal mezzo a bordo del quale doveva salire insieme ai compagni di viaggio, a porre all’attenzione pubblica un problema comune in molti centri dell’isola.
È ancora vivo, nella comunità ittirese, il ricordo di Antonio e della sua prematura scomparsa. A ricordare che la ferita per quella tragedia che ha segnato l’intero paese è sempre aperta, è la foto che, da un anno, è sempre lì, nel punto in cui Antonio ha perso la sua giovane vita mentre correva nel disperato tentativo di “conquistarsi” il posto a sedere.
E proprio perché fatti così gravi non abbiano più a ripetersi che, dopo una serie di incontri finalizzati a rendere sempre più sicuro il viaggio degli studenti pendolari, martedì si terrà, nel centro per le Arti di via XXV Luglio, un’assemblea pubblica promossa dall’amministrazione comunale, alla quale è invitata tutta la cittadinanza.
Nell’incontro, fissato per le 17.30, verranno discusse le problematiche legate al servizio di trasporto degli studenti pendolari, gestito dall’Arst. «Riteniamo sia di fondamentale importanza – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – la partecipazione degli utilizzatori del servizio e i diretti interessati al suo corretto funzionamento. All’assemblea – conclude il comunicato – parteciperanno i rappresentanti dell’amministrazione comunale, delle forze dell’ordine e i referenti dell’Arst, così da affrontare, finalmente, una discussione che individui dei punti di incontro su una criticità che, da troppo tempo, fa parte del nostro paese».
È stata la tragica morte del 14enne Antonio Meloni, che il 24 novembre dell’anno scorso è stato travolto dal mezzo a bordo del quale doveva salire insieme ai compagni di viaggio, a porre all’attenzione pubblica un problema comune in molti centri dell’isola.
È ancora vivo, nella comunità ittirese, il ricordo di Antonio e della sua prematura scomparsa. A ricordare che la ferita per quella tragedia che ha segnato l’intero paese è sempre aperta, è la foto che, da un anno, è sempre lì, nel punto in cui Antonio ha perso la sua giovane vita mentre correva nel disperato tentativo di “conquistarsi” il posto a sedere.
E proprio perché fatti così gravi non abbiano più a ripetersi che, dopo una serie di incontri finalizzati a rendere sempre più sicuro il viaggio degli studenti pendolari, martedì si terrà, nel centro per le Arti di via XXV Luglio, un’assemblea pubblica promossa dall’amministrazione comunale, alla quale è invitata tutta la cittadinanza.
Nell’incontro, fissato per le 17.30, verranno discusse le problematiche legate al servizio di trasporto degli studenti pendolari, gestito dall’Arst. «Riteniamo sia di fondamentale importanza – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – la partecipazione degli utilizzatori del servizio e i diretti interessati al suo corretto funzionamento. All’assemblea – conclude il comunicato – parteciperanno i rappresentanti dell’amministrazione comunale, delle forze dell’ordine e i referenti dell’Arst, così da affrontare, finalmente, una discussione che individui dei punti di incontro su una criticità che, da troppo tempo, fa parte del nostro paese».