La Nuova Sardegna

Sassari

MoviMente, una rete contro il disagio

MoviMente, una rete contro il disagio

Palazzetto dello sport gremito per sostenere l’evento organizzato da Lares

01 dicembre 2018
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OZIERI. Una giornata ricca di entusiasmo e divertimento che mira a diventare solo il primo di una serie di appuntamenti in rete in tutto il territorio la manifestazione “MoviMente. Liberi di muoversi. Liberi di essere” tenutasi nei giorni scorsi per iniziativa dei servizi Bacco!!! e App. Giovani del centro Lares in collaborazione con il SerD. Per tutta la giornata il palasport Gian Piero Murratzu si è riempito di vita ed energia creando un’atmosfera speciale fatta di emozioni, divertimento e voglia di stare bene insieme: sport e fitness come antidoto alle dipendenze. Tutto ciò è stato possibile grazie ai contributi delle associazioni sportive - Studio Pilates, Nuoto Czieri, Centro Equitazione Ozierese, Shardana Gym muay thai, Danceozieri Academy, Centro Fitness, Fanatik Club, Sandalia karate, Ossidhyana, Danze Caraibiche, Phoenix Gym, Atletica Ozieri, Evtf Vingtsun, Associazione Italiana Arbitri sezione “Fabrizio Deiana” di Ozieri - che hanno proposto esempi pratici delle loro discipline fornendo, così, una serie di alternative a tutti quei comportamenti a rischio che compromettono troppo spesso il tempo libero dei giovani. «È stato raggiunto l’obiettivo di creare una rete tra le società sportive che hanno collaborato per la realizzazione dell’evento – dicono gli operatori del Lares – riuscendo a coinvolgere non solo il pubblico presente ma, soprattutto, i colleghi delle altre discipline. In molti si sono messi in gioco nelle molteplici arti sportive: dai bambini, ai giovani e agli adulti». Ci sono stati inoltre dei momenti dedicati all’approfondimento dell’impatto che i vari sport hanno sulla mente e sul corpo, in termini di benessere, durante le fasi dello sviluppo della persona, anche attraverso i racconti degli stessi atleti: come l’olimpionico di skeet Luigi Lodde, ma anche ii giovani e giovanissimi atleti delle varie discipline il cui confronto anche generazionale ha dato un valore aggiunto all’evento. Prima del pranzo, curato da Salvatore Murtinu di Street Food Ozieri, la biologa nutrizionista Francesca Pudda ha illustrato l’importanza di una sana alimentazione associata allo sport e alle varie fasi dello sviluppo dello sportivo dando una serie di consigli ai genitori su come curare l’alimentazione dei piccoli atleti. «Una bellissima esperienza – dicono dal Lares – che ci auguriamo sia anche l’inizio di un ciclo di iniziative in rete come risposta a un malessere esistenziale giovanile dilagante che potrebbe sfociare, se non ascoltato, in un rischio sociale anche nel nostro territorio». (b.m.)

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