La Nuova Sardegna

Sassari

Fa cadere il cane del vicino dal 2° piano

di Gianni Bazzoni
Fa cadere il cane del vicino dal 2° piano

Allevatore sassarese denunciato dalla polizia locale per maltrattamenti. L’animale ricoverato in clinica veterinaria: è grave

09 dicembre 2018
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SASSARI. Colpi di scopa per fare cadere il cane dal secondo piano come punizione per avere fatto “invasione” nel suo terrazzo. Chewe, un meticcio buono, solo un po’ giocherellone, ha resistito per un po’, poi è volato giù dal secondo piano ed è atterrato per strada dopo un volo di circa otto metri. Ha riportato lesioni alle zampe e un trauma addominale: ora è ricoverato nella Clinica Veterinaria di Sassari, i medici si sono riservati la prognosi. Il presunto autore dell’incredibile azione, un allevatore sassarese di 76 anni è indagato per maltrattamenti di animali. Nei suoi confronti ha presentato una denuncia-querela il proprietario del cane che si è rivolto alla polizia locale. A tarda sera gli accertamenti erano in corso e gli agenti stavano sentendo diversi testimoni.

L’indagato si sarebbe giustificato sostenendo di non avere provocato lui la caduta del cane, di essersi difeso e di avere impugnato la scopa perchè il cane ringhiava e lo avrebbe morso alla mano. Il cane sarebbe caduto accidentalmente. L’episodio si è verificato intorno alle 14 di ieri in via Barzini, nel quartiere Luna e Sole. In quel momento il proprietario del cane non era in casa, si trovava a lavoro. Chewe sarebbe saltato nel terrazzo del vicino con quella curiosità tipica di chi va ad annusare nel pianerottolo accanto. Una invasione non gradita, anzi respinta con tanto di scopa dal vicino di casa che avrebbe cominciato a colpire l’animale per scacciarlo.

Le testimonianze finora raccolte dagli agenti della polizia locale sembrerebbero confermare la scena. Chi abita nel palazzo avrebbe visto solo l’animale precipitare dal secondo piano. Ma una signora che si trovava a passare sul marciapiede avrebbe seguito in diretta quello che accadeva: «Ho sentito le urla di alcune persone che dicevano: “Non lo buttare...non lo buttare”. Poi ho visto quel signore con la scopa e ho notato qualcosa volare dal secondo piano. Pensavo fosse la parte terminale della scopa, invece poi ho scoperto che si trattava del cane».

Dopo la caduta, Chewe è rimasto a terra gravemente ferito e dolorante. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi. Poi è stato soccorso e accompagnato direttamente alle Cliniche Veterinario e affidato ai medici che hanno riscontrato l’entità delle lesioni: traumi alle zampe e all’addome. É stato sedato e sottoposto a una serie di accertamenti, viene monitorato in continuazione. La prognosi è riservata. In via Barzini sono intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno eseguito i primi rilievi e raccolto le informazioni utili per ricostruire l’episodio e accertare le effettive responsabilità. Il proprietario del cane nel pomeriggio si è presentato negli uffici del comando e ha presentato denuncia contro il vicino. La contestazione mossa nei confronti dell’uomo che avrebbe causato volontariamente la caduta del cane dal terrazzo è quella prevista dall’articolo 544 del Codice penale : “chiunque per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione un animale o lo sottopone a sevizie o altri comportamenti è punito con la reclusione da 3 a 18 mesi di reclusione o con la multa da 5mila a 30mila euro”. Dai primi accertamenti non risulterebbero precedenti tali da giustificare un comportamento violento da parte del vicino di casa nei confronti del cane. Sono in corso ulteriori accertamenti.

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