La Nuova Sardegna

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giave 

Zia Cosima Spissu compie cent’anni

Zia Cosima Spissu compie cent’anni

Tutto il paese in festa e molti doni per il compleanno da record

21 dicembre 2018
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GIAVE. Tutto il paese e numerosi invitati domenica sera, nel centro sociale di viale Italia, hanno festeggiato gioiosamente i cento anni di “zia” Cosima Spissu, nata a Giave il 17 dicembre 1918 da Giovanna Scodino e Pasquale Spissu. Non si è sposata ed è stata catechista e presidente dell’azione cattolica per lunghi anni.

È la seconda centenaria del paese che la sindaca Mariantonietta Uras accoglie nel suo mandato amministrativo. La prima, nel 2016, fu “zia” Nicolosa Olia, che compiva 102 anni e scomparve nel 2017.

Il parroco don Pietro Faedda, con monsignor Lauro Nurra, ha concelebrato la messa. Erano presenti la sindaca Mariantonietta Uras, l’assessora ai Servizi sociali, Maria Stefanelli, il vice sindaco Luciano Faedda, gli assessori Luigi Nuvoli e Annino Coratza. Il Coro femminile “Doria”, di Chiaramonti, diretto dal Maestro Moraccini, ha armonizzato la cerimonia e la serata con i canti d’augurio che hanno coinvolto tutti i presenti.

La sindaca ha donato alla centenaria una targa ricordo a “una donna verace della tradizione giavese”. Gli assessori Nuvoli e Faedda le hanno consegnato le registrazioni di nascita, stato civile e Chiesa, e il figlioccio Coratza le ha donato una cornice con l’atto di nascita. Nicola Addis, ex assessore comunale e presidente provinciale dell’ordine dei medici, le ha mandato un augurio pergamenato.

Don Pietro Faedda le ha regalato una bella icona e monsignor Nurra un rosario d’argento. L’artista Tonino Alfonso, di Alghero, le ha donato una scultura raffigurante la Dea Madre e la cantante Franca Pinna le ha dedicato la canzone “No Potho reposare”. Le obriere di Santa Rita 2019, guidate dalla presidente Maria Antonietta Coratza, hanno regalato alla centenaria la statuina benedetta di Santa Rita. Marco Spissu, suo nipote, figlio del fratello Pantaleo, ha ricordato di aver festeggiato tre centenari in famiglia, "Tia" Briatìa, quasi 105, il babbo Pantaleo, quasi 103 e ora la zia Maria Cosima 100 anni. Dopo il taglio della torta, che pesava oltre 10 chili e raffigurava un primo piano della centenaria, e lo spegnimento della candelina, è iniziata la festa e al termine Zia Cosima ha ringraziato l’ amministrazione comunale per aver organizzato una così bella festa e ha augurato salute a tutti. (e.m.)

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