La Nuova Sardegna

Sassari

Pesca con sistemi vietati: multa salata

Pesca con sistemi vietati: multa salata

Diportisti sanzionati dalla Capitaneria, attiravano calamari usando fonti luminose

03 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. I militari della Capitaneria di porto hanno sequestrato l’altra notte 5 chili di calamari pescati da due diportisti - a bordo di un piccolo natante – utilizzando una potente lampada luminosa e due canne da pesca.

La pratica di pescare di notte con uso di fonti luminose è infatti vietata dalla legge, e per questo motivo la Guardia costiera ha elevato al proprietario della barca anche la sanzione amministrativa di 1000 euro e il sequestro di tutta l’attrezzatura utilizzata. I calamari sono stati esaminati dal personale del sevizio veterinario dell’Azienda sanitaria locale di Sassari e sono stati giudicati idonei al consumo. L’Autorità marittima ha quindi deciso di donare in beneficienza i calamari sequestrati alla Comunità centro di accoglienza “Don Graziano Muntoni” di Sassari. L’operazione di polizia marittima rientra nell’ambito di un’attività della Guardia costiera a tutela dell’ambiente marino e del rispetto delle leggi e si è svolta nel tratto di mare a circa 6 miglia dal porto turritano.

La motovedetta della Capitaneria stava svolgendo attività di pattugliamento notturno del litorale e durante il suo percorso ha intercettato un natante da diporto con a bordo due persone che pescavano usando fonti luminose, vietate dalla legge.

«Si tratta di una attività di contrasto alla pesca di frodo dice il comandante Gianluca Oliveti -, portata avanti ancheper impedire che prodotti ittici pescati in contrasto alle norme possano in qualche modo finire sulle tavole dei consumatori». (g.m.)

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative