Sassari, non piace la sospensione della Ztl: in Comune 1500 firme
Giovanni Bua
Protocollata la petizione contro lo spegnimento dei varchi dell’Area Blu: «La giunta annuncia novità a breve, ci coinvolgano nelle loro scelte»
15 ottobre 2019
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SASSARI. Oltre 1500 firme raccolte in un mese contro la sospensione della Ztl, depositate all’Ufficio Protocollo del Comune di Sassari insieme a un breve scritto. In cui i cittadini, residenti e commercianti del centro storico ma non solo, oltre alla riattivazione dei varchi, chiedono di essere coinvolti in eventuali futuri incontri o tavoli di lavoro riguardanti l’Area blu cittadina.
Coinvolgimento che però per ora non c’è stato. Con l’amministrazione che si dice pronta, entro la fine di novembre, a calare sulla città murata la nuova gestione del traffico veicolare. Con alcuni dei varchi (su tutti quello in via Spano e in via Politeama che hanno rispettivamente decuplicato e quadruplicato gli accessi di auto nell’ultimo mese e mezzo) che rimarranno aperti, come aperto rimarrà il transito nella città ottocentesca e nel Corso. E il traffico limitato ai residenti che riguarderà le zone laterali di tutto il centro storico, e nuove aree pedonali, stagionali o a orario, che dovrebbero sorgere in alcune zone da definire.
Di più non è dato sapere, visto che tutto il lavoro sulla perimetrazione del centro resta assolutamente dentro gli uffici, e nessun dibattito, proposta o progetto è per ora arrivata né sul tavolo delle commissioni competenti, né meno che mai nell’aula del consiglio.
E sicuramente non sul tavolo del comitato pro-Ztl, che il giorno stesso della sospensione dei varchi cittadini, avvenuta lo scorso due settembre con una delibera di giunta, ha iniziato una raccolta firme in alcuni locali del centro, per poi estenderla in tutta la città. «Le firme raccolte – spiegano – sono oltre 1500. È un numero di firme importante considerato il poco tempo a disposizione per fare una raccolta capillare. Numero che, infatti, non fotografa con precisione quella che è la posizione di tantissimi sassaresi sulla riapertura dei varchi e su quelle che potrebbero essere le future decisioni su un aspetto così impattante per la qualità di vita nel nostro centro storico. Le firme sono accompagnate da un breve scritto con cui, oltre alla riattivazione dei varchi, chiediamo di essere coinvolti in eventuali futuri incontri o tavoli di lavoro riguardanti la Ztl».
«Le ultime dichiarazioni – continua il comitato – del nostro sindaco ci raccontano che la rimodulazione (e addirittura un raddoppio di Ztl alla parte bassa del centro storico) è prossima. In attesa che accada, rinnoviamo i ringraziamenti a chi ha voluto contribuire con la propria firma a dare un segnale importante sulla annosa questione della Ztl».
Coinvolgimento che però per ora non c’è stato. Con l’amministrazione che si dice pronta, entro la fine di novembre, a calare sulla città murata la nuova gestione del traffico veicolare. Con alcuni dei varchi (su tutti quello in via Spano e in via Politeama che hanno rispettivamente decuplicato e quadruplicato gli accessi di auto nell’ultimo mese e mezzo) che rimarranno aperti, come aperto rimarrà il transito nella città ottocentesca e nel Corso. E il traffico limitato ai residenti che riguarderà le zone laterali di tutto il centro storico, e nuove aree pedonali, stagionali o a orario, che dovrebbero sorgere in alcune zone da definire.
Di più non è dato sapere, visto che tutto il lavoro sulla perimetrazione del centro resta assolutamente dentro gli uffici, e nessun dibattito, proposta o progetto è per ora arrivata né sul tavolo delle commissioni competenti, né meno che mai nell’aula del consiglio.
E sicuramente non sul tavolo del comitato pro-Ztl, che il giorno stesso della sospensione dei varchi cittadini, avvenuta lo scorso due settembre con una delibera di giunta, ha iniziato una raccolta firme in alcuni locali del centro, per poi estenderla in tutta la città. «Le firme raccolte – spiegano – sono oltre 1500. È un numero di firme importante considerato il poco tempo a disposizione per fare una raccolta capillare. Numero che, infatti, non fotografa con precisione quella che è la posizione di tantissimi sassaresi sulla riapertura dei varchi e su quelle che potrebbero essere le future decisioni su un aspetto così impattante per la qualità di vita nel nostro centro storico. Le firme sono accompagnate da un breve scritto con cui, oltre alla riattivazione dei varchi, chiediamo di essere coinvolti in eventuali futuri incontri o tavoli di lavoro riguardanti la Ztl».
«Le ultime dichiarazioni – continua il comitato – del nostro sindaco ci raccontano che la rimodulazione (e addirittura un raddoppio di Ztl alla parte bassa del centro storico) è prossima. In attesa che accada, rinnoviamo i ringraziamenti a chi ha voluto contribuire con la propria firma a dare un segnale importante sulla annosa questione della Ztl».
