La Nuova Sardegna

Sassari

Metro, l’Arst convocata in Consiglio

Si cerca la soluzione per arrivare a Li Punti. Il comitato tram-treno: grave errore 

19 ottobre 2019
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SASSARI. Obiettivo Li Punti, in qualsiasi modo. Compreso l’eventuale spostamento del maxi ponte che, per scavalcare la 131, potrebbe decollare proprio di fronte al popoloso quartiere cittadino e non (come fino ad ora previsto) da via Sette Fratelli. È questa la richiesta principale che il sindaco Gian Vittorio Campus ha fatto ai vertici dell’Arst nella riunione di martedì con l’amministratore dell’azienda regionale Chicco Porcu, il suo direttore Carlo Poledrini e l’assessore regionale ai trasporti Giorgio Todde. Con il primo cittadino che ha definito irricevibile la concreta possibilità che i 36 milioni sul piatto per il II e III lotto della metrotranvia non siano sufficienti per arrivare a Li Punti, e vengano tutti divorati dalla costruzione del maxi sovrappasso.

Trovare le soluzioni tecniche per evitarlo è competenza dell’Arst, ha sottolineato Campus, che ha poi invitato i tecnici dell’Arst a preparare una bozza di progetto e tornare in città per presentarla in consiglio comunale nel minor tempo possibile. Un consiglio comunale aperto (al posto della promessa istruttoria pubblica) che il sindaco vuole programmare entro ottobre, ma che probabilmente slitterà di qualche settimana.

Aspettando di vedere le carte dell’Arst durante l’incontro sono emerse altre novità. La prima è che il progetto per il nuovo percorso della metro sarà diviso in lotti. E si potrebbe dunque partire con la prima parte della progettazione e successiva messa a bando, seguendo il tracciato già presente nel Puc. Una volta trovata la soluzione per il ponte (giudicato da tutti i presenti «indispensabile») si procederà con la progettazione dei successivi spezzoni, armonizzando nel mentre le carte urbanistiche cittadine, (magari anche il Pum, che prevede il tram-treno).

Tram-treno che è definitivamente archiviato. Con il sindaco che ha sposato tutte le perplessità dell’Arst e si è detto contrario a una versione di Sirio «che gira per le campagne». Posizione che ha fatto imbestialire il comitato metrotranvia, che ha rimandato al mittente tutte le «perplessità tecniche» sull’elettrificazione della rete ferroviaria su cui far correre Sirio per tutta l’area vasta e hanno convocato un’assemblea pubblica per mercoledì (alle 18 nel salone della chiesa di Sant’Orsola) per esporre i vantaggi del progetto tram-treno e la sua «condivisione trasversale». Ospite d’onore Francesco Annunziata, ingegnere trasportista e docente dell’università di Cagliari. (g.bua)

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