La Nuova Sardegna

Sassari

Avvisa la polizia e fa arrestare il suo estorsore

di Luca Fiori
Avvisa la polizia e fa arrestare il suo estorsore

La trappola è scattata all’interno di un bar di piazzale Segni. In tasca del 44enne le banconote segnate

01 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Esasperato dalle continue richieste di denaro si è rivolto alla polizia per chiedere aiuto e far finire in manette il suo aguzzino.

La trappola ha funzionato e qualche sera fa per Cristian Cappai, operaio sassarese di 44 anni, si sono spalancate le porte del carcere di Bancali con l’accusa di estorsione aggravata. Sono stati gli investigatori della squadra mobile a bloccarlo con in mano una busta contenente 350 euro in contanti appena ricevuta dalla vittima, mentre si allontanava dal Blasius Cafè di piazzale Segni, a pochi passi dal palazzetto dello sport.

L’incontro era stato pianificato a tavolino dagli uomini della questura insieme a Mario Serra, sassarese di 55 anni, che aveva raccontato agli investigatori di aver ricevuto minacce da Cappai. La vicenda andava avanti da un po’ e prima dell’ultimo incontro Serra aveva già consegnato al 44enne altre due buste contenenti denaro, per un totale di 1500 euro in contanti. Questa volta però dopo aver preso i soldi Cappai ha trovato la polizia che lo aspettava per stringerli le manette intorno ai polsi. Le sette banconote da 50 euro che gli agenti gli hanno trovato in mano erano state precedentemente fotocopiate in questura in modo che non ci fossero dubbi sulla provenienza.

Dopo la richiesta d’aiuto di Serra gli investigatori – su disposizione della Procura – avevano acquisito le telefonate e i messaggi scritti e vocali contenenti le minacce e le richieste di denaro di Cappai. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Giuseppe Onorato, Cappai è comparso davanti al giudice delle indagini preliminari Michele Contini e al sostituto procuratore Maurizio Musco. Al gip ha provato a spiegare di essere stato incaricato da un impresario di Ozieri di recuperare il denaro che l’uomo avrebbe versato a Serra per l’acquisto di un trattore mai consegnato. La sua versione non deve però aver convinto il giudice che ha disposto per il momento la custodia cautelare in carcere.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative