dopo l’incidente
Tempi ancora lunghi per Sirio fermo ai box fino a gennaio 2020
SASSARI. Non ripartirà prima del prossimo mese di gennaio il servizio della rete metropolitana di superficie Sirio. Il grave danno era stato causato a fine giugno dalla manovra di un camionista che...
07 novembre 2019
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SASSARI. Non ripartirà prima del prossimo mese di gennaio il servizio della rete metropolitana di superficie Sirio. Il grave danno era stato causato a fine giugno dalla manovra di un camionista che aveva agganciato per sbaglio con il braccio della gru e trascinato per decine di metri i cavi dell’alta tensione che alimentano la rete elettrica di Sirio.
«La speranza – spiega il segretario generale Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu – così come avvenuto a Cagliari è che le istituzioni locali, a iniziare da quella comunale, decidano una volta per tutte dove far passare la metro Sassari, in maniera che inizino i lavori del secondo lotto da Santa Maria di Pisa a Li Punti. Ma si dovrebbe dar corso – aggiunge Boeddu – anche alla elettrificazione del tratto ferroviario già esistente, l’ex tracciato Sassari-Nulvi, che da viale Sicilia porta sino alla pineta di Baddimannita, che consentirebbe di fare un ulteriore passo in avanti per il decongestionamento del traffico cittadino a favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile».
«La speranza – spiega il segretario generale Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu – così come avvenuto a Cagliari è che le istituzioni locali, a iniziare da quella comunale, decidano una volta per tutte dove far passare la metro Sassari, in maniera che inizino i lavori del secondo lotto da Santa Maria di Pisa a Li Punti. Ma si dovrebbe dar corso – aggiunge Boeddu – anche alla elettrificazione del tratto ferroviario già esistente, l’ex tracciato Sassari-Nulvi, che da viale Sicilia porta sino alla pineta di Baddimannita, che consentirebbe di fare un ulteriore passo in avanti per il decongestionamento del traffico cittadino a favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile».