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Sassari

Sassari, interventi di cataratta: presto cancellate le liste d'attesa

Paoletta Farina
Sassari, interventi di cataratta: presto cancellate le liste d'attesa

Inaugurato il nuovo ambulatorio oculistico realizzato anche grazie a una donazione dei figli dello scomparso Angelo Delogu

13 novembre 2019
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SASSARI. Un nuovo ambulatorio di chirurgia oculistica abbatterà le liste di attesa per gli interventi di cataratta e altre cure specialistiche. Nasce dalla collaborazione tra pubblico e privati il servizio della clinica oculistica diretta dal professor Francesco Boscia: l’Azienda ospedaliero universitaria e la famiglia di Angelo Delogu al quale è stato intitolato con una targa. L’ottico è scomparso quattro anni fa e i figli Giovanni, Giuliano, Elisabetta e Stefano, che continuano l’attività di famiglia, hanno voluto ricordarlo con una donazione per realizzare una più moderna struttura a servizio di tutti. Che è diventata realtà con una spesa complessiva di 55mila euro.

Pubblico delle grandi occasioni per l’inaugurazione ufficiale: il presidente del consiglio regionale, Michele Pais, l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, la prefetta Maria Luisa D’Alessandro, il sindaco Gian Vittorio Campus, il rettore Massimo Carpinelli, il presidente dell’Ordine dei medici, Nicola Addis, il comandante della Brigata Sassari, il generale Andrea Di Stasio, e l’arcivescovo Gian Franco Saba che ha benedetto i nuovi locali. Sassari e i rappresentanti della Regione a sottolineare con la loro presenza l’importanza che la salute riveste e che solo una sanità efficiente garantisce.

Ed è questo l’obiettivo che il presidio medico vuole raggiungere. La sua apertura, infatti, consentirà di alleggerire il lavoro nelle sale operatorie, che saranno destinate agli interventi più complessi, e di aumentare il numero degli interventi di cataratta e di altre specialità oculistiche che sono in aumento. «Abbiamo una lista di attesa, per le cataratte, che è satura fino al 2021 – spiega il professor Boscia – nonostante i 1600 interventi che eseguiamo ogni anno. Questa riorganizzazione ci consentirà di arrivare a 4000 prestazioni annue, ridurre i tempi di attesa ed evitare il ricovero dei pazienti che potranno tornare a casa in giornata».

Un altro obiettivo è quello di poter abbreviare le procedure per eseguire ambulatorialmente anche le iniezioni intravitreali. A questo dovrà rispondere la Regione, con uno specifico accreditamento. Potranno così essere soddisfatte le esigenze di cura di patologie , come retinopatia diabetica e maculopatia senile, di cui si prevede un aumento della richiesta. L’oculistica sassarese, , attualmente, è il quinto centro in Italia per l’erogazione di questo tipo di prestazioni. Il direttore generale Niccolò Orrù ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto e ne ha annunciato altri in arrivo. «Entro il mese inaugureremo le nuove sale parto e a fine anno ci sarà la consegna delle sale operatorie del Santissima Annunziata».

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