Anche i turisti spuntano come i funghi
Numeri record alla mostra micologica di Putifigari: 5mila visitatori e 1100 coperti
13 novembre 2019
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PUTIFIGARI. Altra edizione da grandi numeri e ottimo esempio di destagionalizzazione turistica. In questi due concetti si può riassumere il bilancio della XXXVI edizione della mostra micologica tenutasi a Putifigari che ha chiuso i battenti nei giorni scorsi.
Un bilancio estremamente positivo, nonostante la pioggia, con i numeri che parlano da soli: oltre 5.000 visitatori, 1.100 i coperti serviti dalla Pro loco, che ha preparato alla brace i porcetti arrosto e 80 chili di pasta. Ma anche panini con la carne di salsiccia, polenta con i funghi, le seadas le castagne arrosto, e altre delizie per il palato. Putifigari è stata pacificamente invasa nella due giorni di iniziative organizzata dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Contini, in stretta collaborazione con l’associazione micologica di Putifigari, la Pro Loco, Forestas, il Coro de s'Ena Frisca e il gruppo sportivo putifigarese. «Un ulteriore salto di qualità – afferma il sindaco di Putifigari Giacomo Contini – per una rassegna che ormai da diversi anni registra un trend positivo, dove Putifigari è diventato un "convivium" internazionale di esperienze, luogo di scambio e approfondimento scientifico per la micologia di tutta Europa».
All'interno degli spazi della palestra comunale, presentata su un allestimento accuratamente predisposto dall’agenzia regionale Forestas, sono state esposte tantissime specie di funghi: un risultato eccezionale raggiunto grazie al lavoro del coordinatore scientifico Renato Brotzu. Continua ad essere vincente la formula di coniugare all’aspetto micologico, l’enogastronomia.
Interessante anche il laboratorio “In cerca di nuovi legami, Metallurgia del Bronzo in età nuragica e Preparazione e cottura di pani e focacce in epoca nuragica,” a cura dell’associazione Sicut erat.
Da segnalare tre eventi che hanno particolarmente riscosso l’apprezzamento del pubblico: il defilé di moda e gioielli, in collaborazione con la Fucina orafa di Daniele Sitzia, e le modelle vestite dalle stiliste Laura Podda, Maria Conte, Giovanna Casiddu, Roberto Ziranu, Irene Contini, Monia Taras, Stefania Tolu, e Daniele Sitzia il concorso di pittura estemporanea “Immagini e colori di Putifigari”, dove la giuria altamente qualificata, composta da Giuseppe Palmieri, Baingio Cuccu, Antonio Sanna, Rosa Porcheddu e Nicola Castangia ha assegnato il primo posto a Ettore Spada, il secondo a Giovanni Serra e terzo posto per Lina Mannu.
Infine da vedere l'allestimento fotografico permanente, a cura di ArcheofotoSardegna e con le bellissime foto realizzate da Nicola Castangia, dedicato alla Domus de Janas ed alla magnifica tomba de S'Incantu, a pochi chilometri da Putifigari, risalente a circa 5.500 anni, unica in tutta la Sardegna per le sue qualità pittoriche, i colori ed i fregi presenti al suo interno.
Lenardo Arru
Un bilancio estremamente positivo, nonostante la pioggia, con i numeri che parlano da soli: oltre 5.000 visitatori, 1.100 i coperti serviti dalla Pro loco, che ha preparato alla brace i porcetti arrosto e 80 chili di pasta. Ma anche panini con la carne di salsiccia, polenta con i funghi, le seadas le castagne arrosto, e altre delizie per il palato. Putifigari è stata pacificamente invasa nella due giorni di iniziative organizzata dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Contini, in stretta collaborazione con l’associazione micologica di Putifigari, la Pro Loco, Forestas, il Coro de s'Ena Frisca e il gruppo sportivo putifigarese. «Un ulteriore salto di qualità – afferma il sindaco di Putifigari Giacomo Contini – per una rassegna che ormai da diversi anni registra un trend positivo, dove Putifigari è diventato un "convivium" internazionale di esperienze, luogo di scambio e approfondimento scientifico per la micologia di tutta Europa».
All'interno degli spazi della palestra comunale, presentata su un allestimento accuratamente predisposto dall’agenzia regionale Forestas, sono state esposte tantissime specie di funghi: un risultato eccezionale raggiunto grazie al lavoro del coordinatore scientifico Renato Brotzu. Continua ad essere vincente la formula di coniugare all’aspetto micologico, l’enogastronomia.
Interessante anche il laboratorio “In cerca di nuovi legami, Metallurgia del Bronzo in età nuragica e Preparazione e cottura di pani e focacce in epoca nuragica,” a cura dell’associazione Sicut erat.
Da segnalare tre eventi che hanno particolarmente riscosso l’apprezzamento del pubblico: il defilé di moda e gioielli, in collaborazione con la Fucina orafa di Daniele Sitzia, e le modelle vestite dalle stiliste Laura Podda, Maria Conte, Giovanna Casiddu, Roberto Ziranu, Irene Contini, Monia Taras, Stefania Tolu, e Daniele Sitzia il concorso di pittura estemporanea “Immagini e colori di Putifigari”, dove la giuria altamente qualificata, composta da Giuseppe Palmieri, Baingio Cuccu, Antonio Sanna, Rosa Porcheddu e Nicola Castangia ha assegnato il primo posto a Ettore Spada, il secondo a Giovanni Serra e terzo posto per Lina Mannu.
Infine da vedere l'allestimento fotografico permanente, a cura di ArcheofotoSardegna e con le bellissime foto realizzate da Nicola Castangia, dedicato alla Domus de Janas ed alla magnifica tomba de S'Incantu, a pochi chilometri da Putifigari, risalente a circa 5.500 anni, unica in tutta la Sardegna per le sue qualità pittoriche, i colori ed i fregi presenti al suo interno.
Lenardo Arru
