Matrimonio religioso ko: i sardi scelgono il rito civile
Alessandro Pirina
I sì davanti all'altare resistono solo nei piccoli centri del Nuorese e dell'Oristanese
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SASSARI. In Sardegna il rito civile piace più del matrimonio religioso, un unicum nel Mezzogiorno dove, invece, chi decide di sposarsi lo fa di fronte al sacerdote. Nei 4.789 matrimoni celebrati nell'isola nel 2018, il 53,4 per cento degli sposi ha scelto il rito civile. Una rivoluzione culturale maturata in pochi anni, se si pensa che appena 15 anni fa nell’isola i riti civili erano poco più del 30 per cento. Dalla fotografia dell’Istat emerge però che non tutta la Sardegna si è convertita al rito civile: i piccoli centri del Nuorese e dell’Oristanese preferiscono il matrimonio in chiesa.
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