La Nuova Sardegna

LAERRU. La festa internazionale dell’albero è stata celebrata anche a Laerru, dove i bambini delle scuole dell’infanzia e delle elementari hanno messo alla prova il loro pollice verde. Piccolo, ma, considerato l'impegno, piuttosto promettente. E così sono stati piantati alberi lungo i viali dei giardini pubblici e piante arboree da frutto concesse alla Pro loco, ideatrice dell’ iniziativa, dall’Ente Foreste. Se il tempo sarà propizio cresceranno noci, gelsi, ciliegi, melograni e corbezzoli.

«Il corbezzolo – dicono i protagonisti della giornata – lo abbiamo scelto per rappresentare l’Italia per il verde delle foglie, il bianco del fiore e il rosso dei suoi frutti maturi». Un valore simbolico è stato dato a tutti gli alberi: il noce come pianta tenace simile alle donne sarde; il melograno con i suoi numerosi chicchi perché è di buono auspicio per le associazioni fatte di più persone. Per ogni albero è stata appesa una targhetta in legno con inciso il nome dell’alunno che lo ha piantato. Prima della piantumazione padre Emmanuele Manca ha dato la benedizione. Davanti alle loro insegnanti (Maria Laura Pigliaru, Isabella Seu, Anna Vittoria Oggiano, Sandra Frau e Maria Luisa Cossu), gli alunni hanno recitato poesie in sardo e in italiano. Ad ogni bambino è stato rilasciato un diploma di partecipazione e una spilla in stoffa a forma di albero. Grazie alla giornata soleggiata è stato possibile concludere la mattinata negli impianti sportivi comunali Di pomeriggio, la biblioteca e la ludoteca comunali hanno organizzato un cineforum a tema. (g.p.)