Palazzetto, i lavori al colosso Consorzio Integra
Il gruppo di cooperative con sede a Bologna si aggiudica il bando da 3,4 milioni per l’ampliamento
27 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Assegnato il bando da 3,4 milioni di euro per i lavori di ampliamento del Palazzetto. Ieri è stata pubblicata la graduatoria definitiva. Ad assicurarsi i lavori il Consorzio Integra, uno dei maggiori player nazionali, nato tre anni fa dall'evoluzione dell'ex Consorzio cooperative costruzioni (Ccc) e composto da cooperative che si collocano tra protagonisti del mercato nazionale delle costruzioni e dei servizi e da medie e piccole cooperative, la cui operatività è più radicata nel territorio di appartenenza, con un ampio ventaglio di competenze e specializzazioni. Un gigante con base a Bologna e un valore della produzione di quasi 600 milioni di euro, 140 imprese associate, un portafoglio lavori da 1,4 miliardi e 318 cantieri assegnati con 60mila addetti coinvolti. Per dare un’ordine di grandezze Il Consorzio ha inaugurato a luglio il cantiere per i lavori di ristrutturazione del terminal passeggeri dell'aeroporto di Palermo e l'adeguamento sismico delle infrastrutture: un lavoro da 72 milioni di euro.
Alla gara avevano partecipato solo 13 concorrenti, tutti colossi delle costruzioni. Gli unici a potersi permettere di affrontare un bando con alcune criticità, soprattutto legate al costo dell’acciaio, sottostimato per le aziende. Problema che ha causato anche la sospensione dell’appalto, poi riattivato dall’amministrazione dopo le verifiche, e che ha tenuto comunque lontane tutte le imprese locali.
Le buste dell’appalto, finanziato con fondi Jessica, sono state aperte lo scorso 12 novembre, ma al Consorzio, che ha vinto con un ribasso del 24 per cento rispetto alla base d’asta da 3,4 milioni, era stata chiesta una integrazione di documentazione. Problema risolto, ora si potrà procedere all’assegnazione dell’appalto, con il Consorzio che, dalla consegna, avrà 365 giorni per concludere i lavori.
Si tratta del primo lotto dei lavori di riqualificazione del PalaSerradimigni, con l'innalzamento della copertura e la creazione di un terzo anello (la capienza arriverà a 5016 tra spettatori e addetti) che assorbirà tutti i fondi rimasti in cassa. Per il secondo lotto che prevede la demolizione e ricostruzione della tribuna C, e il completamento dell'anello, che porterà i posti disponibili a 6441, bisognerà attendere una «seconda fase», rinviata a data da destinarsi. (g.bua)
Alla gara avevano partecipato solo 13 concorrenti, tutti colossi delle costruzioni. Gli unici a potersi permettere di affrontare un bando con alcune criticità, soprattutto legate al costo dell’acciaio, sottostimato per le aziende. Problema che ha causato anche la sospensione dell’appalto, poi riattivato dall’amministrazione dopo le verifiche, e che ha tenuto comunque lontane tutte le imprese locali.
Le buste dell’appalto, finanziato con fondi Jessica, sono state aperte lo scorso 12 novembre, ma al Consorzio, che ha vinto con un ribasso del 24 per cento rispetto alla base d’asta da 3,4 milioni, era stata chiesta una integrazione di documentazione. Problema risolto, ora si potrà procedere all’assegnazione dell’appalto, con il Consorzio che, dalla consegna, avrà 365 giorni per concludere i lavori.
Si tratta del primo lotto dei lavori di riqualificazione del PalaSerradimigni, con l'innalzamento della copertura e la creazione di un terzo anello (la capienza arriverà a 5016 tra spettatori e addetti) che assorbirà tutti i fondi rimasti in cassa. Per il secondo lotto che prevede la demolizione e ricostruzione della tribuna C, e il completamento dell'anello, che porterà i posti disponibili a 6441, bisognerà attendere una «seconda fase», rinviata a data da destinarsi. (g.bua)
