Sui banchi del “Ruju” arriva La Nuova
di Giovanni Dessole
Al Tecnico tutti incuriositi da cronaca ed etica. Il dirigente: «Qui c’è voglia di fare»
01 dicembre 2019
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SASSARI. La Nuova@Scuola entra nelle aule dell'istituto tecnico “Salvatore Ruju”. Il giornale, grazie ai partner dell'iniziativa, arriva sui banchi degli oltre 800 studenti della scuola e diventa oggetto di studio e informazione per i ragazzi che frequentano gli indirizzi Tecnico Biotecnologo e Tecnico Servizi Sanità e Assistenza Sociale. Una scuola viva e attiva, mossa dal dinamismo del vice preside e referente del progetto, Gianni Mulargia, e dei suoi colleghi. Al “Ruju” hanno recentemente organizzato dei convegni sul tema della droga e delle tossicodipendenze con la polizia locale, e un altro sul tema della salute alla presenza di esperti di settore.
Fra le tante attività svolte ora ci sono anche quelle proposte da La Nuova@Scuola. Oltre ad aver preso parte a un incontro incentrato su informazione, comunicazione e giornalismo – momento partecipatissimo con alunni della prima, terza, quarta e quinta superiore – l'istituto ha già mostrato grande interesse per alcune delle possibili connessioni da stabilire con le aziende partner. «I nostri studenti, supportati dai docenti di italiano, hanno approcciato al meglio la lettura del giornale in classe. Per alcuni è una scoperta ma molti iniziano a considerarla davvero una opportunità – spiega Mulargia – Questa scuola ha voglia di fare. Abbiamo un corso serale riservato ad adulti e lavoratori che vanta oltre 300 iscritti ed è al top, mentre uno studio effettuato dalla Fondazione Agnelli basato sul confronto fra media dei voti conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola con la percentuale di esami superati al primo anno, dice che siamo al top fra gli istituti tecnici – prosegue – Ci sembra giusto quindi premiare i nostri giovani con attività che possano contribuire a gratificarli, formarli e offrire loro occasioni di crescita in prospettiva». Matricola di questa terza edizione del progetto La Nuova@Scuola, il “Ruju” ha raccolto l’invito e sfruttato l'occasione. L’etica del giornalista, la deontologia e il trattamento delle notizie di cronaca sono temi fra quelli che più colpiscono. L’intervento di Alessia sul trattamento delle notizie al tempo dei social denota la maturità con cui i ragazzi si avvicinano al mondo dell’informazione: vanno solo guidati, vanno forniti loro gli strumenti, vanno sostenuti dai professori. Al Ruju sono sulla buona strada. E il percorso è appena iniziato.
Fra le tante attività svolte ora ci sono anche quelle proposte da La Nuova@Scuola. Oltre ad aver preso parte a un incontro incentrato su informazione, comunicazione e giornalismo – momento partecipatissimo con alunni della prima, terza, quarta e quinta superiore – l'istituto ha già mostrato grande interesse per alcune delle possibili connessioni da stabilire con le aziende partner. «I nostri studenti, supportati dai docenti di italiano, hanno approcciato al meglio la lettura del giornale in classe. Per alcuni è una scoperta ma molti iniziano a considerarla davvero una opportunità – spiega Mulargia – Questa scuola ha voglia di fare. Abbiamo un corso serale riservato ad adulti e lavoratori che vanta oltre 300 iscritti ed è al top, mentre uno studio effettuato dalla Fondazione Agnelli basato sul confronto fra media dei voti conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola con la percentuale di esami superati al primo anno, dice che siamo al top fra gli istituti tecnici – prosegue – Ci sembra giusto quindi premiare i nostri giovani con attività che possano contribuire a gratificarli, formarli e offrire loro occasioni di crescita in prospettiva». Matricola di questa terza edizione del progetto La Nuova@Scuola, il “Ruju” ha raccolto l’invito e sfruttato l'occasione. L’etica del giornalista, la deontologia e il trattamento delle notizie di cronaca sono temi fra quelli che più colpiscono. L’intervento di Alessia sul trattamento delle notizie al tempo dei social denota la maturità con cui i ragazzi si avvicinano al mondo dell’informazione: vanno solo guidati, vanno forniti loro gli strumenti, vanno sostenuti dai professori. Al Ruju sono sulla buona strada. E il percorso è appena iniziato.
