La Nuova Sardegna

Sassari

Travolto sulle strisce, è omicidio stradale

di Nadia Cossu
Travolto sulle strisce, è omicidio stradale

Indagato il conducente della Smart che lunedì sera ha investito e ucciso un 86enne che stava attraversando la strada

05 dicembre 2019
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SASSARI. Le immagini acquisite e visionate ieri mattina dalla polizia locale hanno consentito di definire con maggiore precisione la dinamica dell’incidente di lunedì sera nel quale ha perso la vita Giulio Gantar, il pensionato di 86 anni travolto da una Smart mentre attraversava la strada, di fronte alla caserma della guardia di finanza. Dal video sarebbe infatti emerso che l’ex assicuratore era sulle strisce pedonali quando è stato investito e per questo motivo il conducente, P.G.M., sassarese di 65 anni, ora è indagato per omicidio stradale.

Sono gli sviluppi investigativi della tragedia avvenuta in via Pinna cui hanno lavorato gli agenti della polizia locale coordinati dal comandante Gianni Serra. Un’attività supervisionata dal sostituto procuratore Angelo Beccu che ha disposto per oggi un esame esterno sul corpo dell’86enne. L’accertamento sarà eseguito dal medico legale Francesco Lubinu. Subito dopo la salma sarà riconsegnata alla famiglia per il funerale.

Le immagini della videosorveglianza hanno “catturato” sia il momento in cui è avvenuto l’impatto, sia ciò che è accaduto negli istanti successivi. Cioè l’automobilista che scende dalla Smart, disperato si precipita a prestare soccorso all’anziano, prende il telefono per chiamare il 118, poi sotto choc chiede aiuto a una passante. Tutti elementi che fanno intuire che il conducente potrebbe esser stato tradito da un attimo di distrazione, costato carissimo. Oppure potrebbe essersi improvvisamente trovato davanti agli occhi Gantar e nulla sarebbe riuscito a fare per evitare l’impatto. Un urto molto violento, tanto che l’ex assicuratore è stato sbalzato in avanti per diversi metri.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto hanno provato a rianimarlo a lungo. Ma per l’uomo non c’è stato niente da fare, il suo cuore si è arreso. Il cane Willy, che il padrone aveva portato a fare una passeggiata, è rimasto invece ferito a una zampa.

Ricostruire la dinamica senza il supporto delle telecamere sarebbe stato molto difficile perché nessuno ha assistito all’incidente. A dire il vero ieri quella strada era molto trafficata perché nei campetti di San Paolo giocano tutti i gruppi giovanili, si alternano fino alle 19. Gantar è stato investito poco dopo, quando la via era già praticamente deserta. Una volta che terminano le attività sportive, infatti, quella zona si svuota e per questo nessuno ha visto in diretta l’incidente e non ha quindi potuto fornire indicazioni precise ai vigili né relativamente alla velocità della macchina né al fatto che l’anziano fosse o meno sulle strisce pedonali.

Una cosa è certa: il conducente della Smart – che era in compagnia della moglie – era sobrio. Così ha stabilito il test alcolemico cui è stato sottoposto dopo l’impatto dagli agenti della polizia locale. Deve comunque rispondere del reato di omicidio stradale e sarà assistito dall’avvocato Gian Paolo Galleri. Mentre la famiglia della vittima si è rivolta all’avvocato Andrea Giordo.



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