La Nuova Sardegna

Sassari

Un presidente per i commercianti

di Paoletta Farina
Un presidente per i commercianti

Pier Giuseppe Canu assume l’incarico vacante da tre anni. Dai social alla guida della Confcommercio

11 dicembre 2019
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SASSARI. Assicuratore, figlio di commerciante, 59 anni, un grande amore per la sua città e un grande entusiasmo nell’intraprendere il nuovo incarico. Poche pennellate per descrivere chi, dopo tre anni di vuoto al vertice della Confcommercio territoriale di Sassari, ne assume la guida con orgoglio e voglia di fare. Pier Giuseppe Canu non ha avuto rivali nella candidatura a delegato (in pratica presidente) della maggiore organizzazione del commercio in città e provincia e la sua “elezione” è avvenuta in una sala gremita di iscritti nella sede di corso Pascoli.

«Dopo le dimissioni del mio predecessore Carlo Colombino – spiega – avvenute in un momento di crisi del settore, anche i nostri uffici hanno avuto la necessità di riorganizzarsi e dovevano maturare i tempi perché la categoria esprimesse un nome su cui convergere». E Pier Giuseppe Canu è diventato quel nome. Complice la sua creatura “Iocomproal centroSS”, pagina Facebook costruita per dare una vetrina social ai negozianti e convincere i sassaresi che lo shopping nella città vecchia è bello, ma anche la sua esperienza nel sindacato Sna degli agenti assicuratori (è il vicepresidente provinciale). «Mi è stato chiesto dalla Confcommercio Nord Sardegna un impegno maggiore, io ho risposto sì e da lì è nata la mia candidatura».

Primo obiettivo del neopresidente sarà quello di recuperare la centralità del ruolo dell’associazione all’interno delle istituzioni che in questi tre anni di vacanza del presidente è mancato. «Sul solco di chi mi ha preceduto negli ultimi anni, e cioè Salvatore Desole, Alberto Cossu e Carlo Colombino, la Confcommercio dovrà ritornare a essere un interlocutore utile e dialogare con tutti gli enti locali e le forze economiche presenti nel territorio», annuncia. Già ieri Pier Giuseppe Canu ha ricevuto tantissime telefonate di auguri e ha avviato contatti con il Comune, con istituti di credito locali, con l’Ersu e con la Sogeal che gestisce l’aeroporto di Fertilia. «E presto prenderò contatti con l’Autorità portuale di Porto Torres perché i temi del trasporto sono centrali per lo sviluppo della categoria e sempre di più dobbiamo agire nel l’ottica di rete metropolitana». Così come è centrale «anche la questione della metrotranvia, che è una necessità e un’opportunità per la città che diventerebbe il baricentro dei collegamenti con l’area della Romangia e dell’Anglona e con Alghero, con i flussi turistici e non solo che convergerebbero anche su Sassari».

Parli di commercio e non puoi tralasciare la Ztl sassarese con lo strascico di prese di posizione pro e contro che dalla sua istituzione (era il 2012) l’hanno accompagnata. «Ora siamo in una fase di sospensione decisa dalla nuova amministrazione comunale. Però per valutare quali siano stati i reali benefici e quali i reali svantaggi occorre lavorare sui dati. In questi sette anni, si sono alternate diverse fasi: l’avvio dell’Area blu a livello sperimentale, la sua conferma, poi le modifiche e infine, appunto, la sospensione. Un arco di tempo che ci consente di analizzarne gli effetti e infatti ho intenzione di promuovere uno studio per verificarli sulla base di criteri inequivocabili».

L’esperienza di “IocomproalcentroSS” ha dato a Pier Giuseppe Canu la possibilità di tastare il polso ai commercianti, comprenderne le esigenze, scoprire le tendenze degli acquirenti e del mercato in generale. «Gli imprenditori del centro cittadino ci chiedono di rendere più visibili e partecipate le loro iniziative. Il gruppo è arrivato a contare 15.277 iscritti e ha una media giornaliera di 18mila 500 ingressi. Un potente strumento che ci ha aperto strade prima mai utilizzate. Il mio obiettivo sarà quindi di sostenere tutte le richieste provenienti dal commercio, aiutando la categoria a presentare progetti e proposte. Confcommercio territoriale raggruppa iscritti che vanno dall’Anglona al Logudoro, ognuno con esigenze diverse».

Intanto due scadenze importanti attendono nei prossimi mesi il nuovo presidente e la categoria. «La modifica dello statuto e la nomina del consiglio della Camera di Commercio, che coinvolge tutto il territorio e che dovrà essere rappresentato».

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