La cena di Natale? Si fa in pinacoteca
Teatro con i Barbariciridicoli e un menu preparato con prodotti locali
12 dicembre 2019
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OZIERI. Tra gli eventi più attesi del dicembre ozierese c’è senza dubbio la Cena di Natale nella Pinacoteca Giuseppe Altana, allegro convivio con animazione teatrale che quest’anno si inserisce nel progetto In S’aera, patrocinato dalla Camera di Commercio di Sassari, che mira alla valorizzazione del paesaggio agricolo e dei suoi prodotti.
La serata sarà quindi un connubio tra l’anima rurale del territorio del Logudoro e il teatro come forma di comunicazione, con la cena a base di prodotti locali preparata dallo chef del ristorante La Torre e la parte teatrale affidata alla compagnia dei Barbaciridicoli di Ottana. La Cena di Natale in programma il 22 dicembre inizierà alle 19 con l’accoglienza e l’avvio dello spettacolo che proseguirà per tutto il corso della serata.
La compagnia porterà “in tavola” Skabaretch, uno spettacolo di improvvisazione «che mira a costruire un rapporto coinvolgente con gli spettatori attraverso una serie di sketch e animazioni teatrali che vedranno la partecipazione diretta del pubblico, che sarà scardinato dalla sua posizione passiva di mero fruitore della rappresentazione». Da qui il nome dello spettacolo, che unisce i termini sketch e cabaret, entrambi sinonimi di un teatro umoristico fondato sulla parola, sul ritmo e sulla varietà. La ruralità sarà uno dei protagonisti, «così come la lingua sarda, alternata dalla “pantomima sonora” (un attore interpreta la scena mimicamente, mentre un altro ne interpreta, solo con l’uso della voce, l’intera colonna sonora) e dall’ostrogotzo, lingua del tutto inesistente e inventata». Questi gli ingredienti dello spettacolo, mentre la cena avrà in menu prodotti realizzati da abili mani di donne che hanno nel paesaggio rurale del Logudoro il loro luogo di lavoro. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria entro il 16 dicembre. Per informazioni e costi contattare l’istituzione San Michele al numero 079 7851052. (b.m.)
La serata sarà quindi un connubio tra l’anima rurale del territorio del Logudoro e il teatro come forma di comunicazione, con la cena a base di prodotti locali preparata dallo chef del ristorante La Torre e la parte teatrale affidata alla compagnia dei Barbaciridicoli di Ottana. La Cena di Natale in programma il 22 dicembre inizierà alle 19 con l’accoglienza e l’avvio dello spettacolo che proseguirà per tutto il corso della serata.
La compagnia porterà “in tavola” Skabaretch, uno spettacolo di improvvisazione «che mira a costruire un rapporto coinvolgente con gli spettatori attraverso una serie di sketch e animazioni teatrali che vedranno la partecipazione diretta del pubblico, che sarà scardinato dalla sua posizione passiva di mero fruitore della rappresentazione». Da qui il nome dello spettacolo, che unisce i termini sketch e cabaret, entrambi sinonimi di un teatro umoristico fondato sulla parola, sul ritmo e sulla varietà. La ruralità sarà uno dei protagonisti, «così come la lingua sarda, alternata dalla “pantomima sonora” (un attore interpreta la scena mimicamente, mentre un altro ne interpreta, solo con l’uso della voce, l’intera colonna sonora) e dall’ostrogotzo, lingua del tutto inesistente e inventata». Questi gli ingredienti dello spettacolo, mentre la cena avrà in menu prodotti realizzati da abili mani di donne che hanno nel paesaggio rurale del Logudoro il loro luogo di lavoro. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria entro il 16 dicembre. Per informazioni e costi contattare l’istituzione San Michele al numero 079 7851052. (b.m.)