La Nuova Sardegna

Sassari

Rete idrica all’Asinara primo via dal Comune

di Gavino Masia
Rete idrica all’Asinara primo via dal Comune

L’ufficio tecnico ha predisposto il documento preliminare per la progettazione È un passo fondamentale nella convenzione con Abbanoa firmata un anno fa

12 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. L’ufficio tecnico del Comune ha predisposto il documento preliminare alla progettazione del sistema idrico di Cala d’Oliva – in fase di approvazione al Comitato tecnico di vigilanza – che rappresenta l’elemento fondamentale per indire la gara (gennaio 2020) e individuare le professionalità che dovranno redigere l’esecutivo per l’intervento di adeguamento del sistema idrico integrato sull’isola dell’Asinara.

Qualcosa si muove finalmente per mandare avanti il finanziamento regionale di 3 milioni 200mila euro inserito dalla precedente giunta regionale nel programma di opere infrastrutturali nelle aree di crisi. Una serie di interventi attesi da circa 4 anni per cercare di trovare una soluzione definitiva a quello che è un problema storico dell’Asinara. Soprattutto in considerazione del rimbalzo di competenze portato avanti tra gli enti, che ha rallentato non poco la procedura amministrativa.

Un anno fa c’è stata infatti la firma della convenzione tra il Comune di Porto Torres e Abbanoa e durante la riunione del Comitato di vigilanza sull’accordo di programma si erano stabiliti nel dettaglio tutti gli interventi che l’ente gestore dell’acqua dovrà eseguire all’Asinara, con l’obiettivo di ricomprendere l’isola nel sistema idrico integrato. La convenzione definisce le fasi di progettazione ed esecuzione dei lavori attraverso un piano che parte dall’elaborazione dello stato di consistenza delle infrastrutture idriche nell’isola. E continua con l’individuazione degli interventi prioritari, le condizioni di trasferimento di gestione del servizio idrico integrato, l’individuazione degli interventi da inserire nel progetto di Cala d’Oliva e l’espletamento delle procedure di gara per la progettazione e l’esecuzione dei lavori.

Il crono programma del Piano prevede la presa in carico del sistema idrico dell’isola parco da parte di Abbanoa entro l’estate del 2020 – così come affermato nell’incontro tecnico che si è tenuto nella sala consiliare del Comune lo scorso 17 settembre – e due mesi fa l’assessorato regionale all’Industria ha espresso il suo nulla osta al Comune per l’utilizzo delle risorse del 5 per cento del finanziamento per tenere in esercizio gli impianti del servizio idrico dell’isola dell’Asinara. Questo per evitare che gli impianti stessi possano andare incontro ad un serio deterioramento.

Negli anni dal 2013 al 2016 l’amministrazione ha impegnato dal bilancio 274mila euro per far fronte all’emergenza idrica, oltre ai costi del personale del Comune che ha lavorato per assicurare le condizioni igienico-sanitarie minime sull’isola. La società in house Multiservizi, braccio operativo del Comune, continuerà a gestire fino al 31 dicembre la manutenzione del sistema idrico. E nel periodo da settembre a dicembre la spesa prevista è di 34mila euro.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative