La Nuova Sardegna

Sassari

operazione della guardia di finanza 

Sbarca dalla nave con 50 ovuli di cocaina in pancia, arrestato

Sbarca dalla nave con 50 ovuli di cocaina in pancia, arrestato

SASSARI. I militari della tenenza di Porto Torres, coordinati dal comando provinciale e dal gruppo di Sassari, hanno portato a termine l’ennesimo sequestro di sostanze stupefacenti, stavolta allo...

12 dicembre 2019
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SASSARI. I militari della tenenza di Porto Torres, coordinati dal comando provinciale e dal gruppo di Sassari, hanno portato a termine l’ennesimo sequestro di sostanze stupefacenti, stavolta allo sbarco della nave arrivata a Porto Torres da Barcellona. Durante le operazioni di sbarco dei passeggeri le fiamme gialle hanno fermato per un normale controllo un giovane venezuelano che sosteneva di essere un imprenditore del settore dell’esportazione di banane e di trovarsi in Sardegna per una vacanza.

Affermazione che non ha convinto i finanzieri che hanno deciso di controllare le valigie con i cani antidroga “Bamby” e “Agon”. Da subito i cani hanno segnalato la presenza di droga e così l’uomo è stato portato in caserma per una perquisizione più approfondita. Che dava però esito negativo.

Durante la perquisizione i militari hanno però trovato della documentazione che dimostrava come il giovane fosse stato in Sardegna diverse altre volte, contrariamente a quanto aveva raccontato. E aveva con sè anche un biglietto nel quale era stata scritta a mano una sorta di terapia farmacologica o vitaminica con indicazione delle quantità da ingerire a colazione, pranzo, merenda e cena in date vicine all’imbarco dalla Spagna.

Proprio quest’ultimo indizio, benché l’aspetto atletico e ben curato del ventottenne venezuelano suggerisse l’assunzione di integratori sportivi, non è passato inosservato e ha convinto i finanzieri ad accompagnare il ragazzo in ospedale, sospettando che potesse trasportare della droga all’interno del proprio corpo. Il giovane ha continuato a respingere ogni accusa anche dopo che l’accertamento diagnostico all’addome aveva evidenziato la presenza di corpi estranei. Dopo oltre 24 ore di ricovero, sotto stretta terapia medica e piantonato a vista dai militari della tenenza, il 28enne ha evacuato in più tempi 50 ovuli – confezionati con numerosi strati di lattice per evitare che il processo digestivo potesse romperli – che contenevano oltre 700 grammi di cocaina purissima che tagliata e immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 350mila euro. Il sudamericano è stato quindi arrestato e trasferito a Bancali. (na.co.)

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