La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe ricorda il ferroviere Giuseppe Solinas

PLOAGHE. Era un grigio mattino quello del 19 dicembre 2009 quando un enorme masso franò sui binari della ferrovia Sassari -Chilivani, all’altezza del cementificio, causando lo schianto del treno e...

19 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





PLOAGHE. Era un grigio mattino quello del 19 dicembre 2009 quando un enorme masso franò sui binari della ferrovia Sassari -Chilivani, all’altezza del cementificio, causando lo schianto del treno e uccidendo il macchinista ploaghese Giuseppe Solinas. A dieci anni di distanza dalla tragedia, l’amministrazione comunale ha voluto ricordare il proprio concittadino con una serie di iniziative di commemorazione. Domenica 22 dicembre sarà perciò dedicata al suo ricordo e il momento per certi versi più significativo si svolgerà proprio nella stazione ferroviaria di Ploaghe. Alle 9, alla presenza di parenti, amici, amministratori comunali e della banda musicale, verrà svelata e benedetta la targa di intitolazione della strada che oggi conduce alla stazione e che diventerà appunto “Via Giuseppe Solinas”. Successivamente, a partire dalle 10, si terrà nel campo sportivo “Cabigiosu” un quadrangolare di calcio organizzato dalla Pro loco ploaghese al quale parteciperanno le “vecchie glorie” del Ploaghe e della Torres, gli Amatori di Alghero e la rappresentativa del Dopolavoro Ferroviario. A battere il calcio d'inizio del torneo saranno i nipotini dello sfortunato macchinista accompagnati dagli altri familiari. Alle 16, nell'ex convento dei Cappuccini, sarà il momento della consegna del “Premio Giuseppe Solinas per lo sport”, un riconoscimento in ambito sportivo istituito dall'amministrazione comunale che verrà consegnato agli atleti locali che si siano distinti nel corso dell'anno precedente o per la loro carriera. Durante la premiazione Giuseppe Solinas, scomparso a 49 anni verrà ricordato dai parenti, dagli amici e da chiunque voglia dare il proprio contributo per onorare un uomo che ha perduto la vita mentre svolgeva orgogliosamente il proprio lavoro. (m.t.)

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative