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Prove di carico sulla bretella chiusa dopo una frana

Prove di carico sulla bretella chiusa dopo una frana

NULVI. Buone notizie sul fronte della cosiddetta “Strada di Santa Giusta” la bretella di collegamento fra la statale 127 Nulvi-Osilo e la provinciale 472 Chiaramonti-Ploaghe, chiusa al traffico dal...

19 dicembre 2019
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NULVI. Buone notizie sul fronte della cosiddetta “Strada di Santa Giusta” la bretella di collegamento fra la statale 127 Nulvi-Osilo e la provinciale 472 Chiaramonti-Ploaghe, chiusa al traffico dal 25 novembre scorso a causa del collasso di un ponticello in località “Fossu de mandras” su ordinanza del presidente dell’Unione dei Comuni dell’Anglona, proprietaria del tratto stradale. Nei giorni scorsi grazie all’interessamento del consigliere regionale Pietro Moro, sindaco di Laerru e componente del consiglio dell’Unione dei Comuni, è stata interessata della situazione la Protezione Civile che ha effettuato un sopralluogo con l’ingegner Francesco Tola per verificare l’entità dei danni e per studiare una possibile soluzione. Ebbene la soluzione è stata rapidamente trovata. Il consiglio dell’Unione ha infatti deliberato la spendita di 85mila euro, ovvero di una sorta di riserva finanziaria di cui dispone, messa a disposizione dalla Protezione Civile proprio per affrontare emergenze di questo genere. La Protezione Civile si è impegnata a reintegrare quanto prima le risorse. Venerdì 20 dicembre quindi verranno effettuate le necessarie prove di carico sul terreno interessato dal movimento franoso e, se avranno un riscontro positivo, già da quella data la strada potrebbe essere riaperta al traffico, anche se solo lungo un’unica corsia. La strada, lunga circa 6,5 km, è ora letteralmente spezzata in due dalla minaccia di crollo di un ponticello che supera un fiumiciattolo ingrossato delle piogge dei giorni scorsi che vi si riversano lungo il versante est del Monte Ledda e che ne aveva determinato l’immediata chiusura al traffico veicolare.

Mauro Tedde



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