La Nuova Sardegna

Sassari

«Tempi certi per la cittadella giudiziaria»

Manca (M5s): trascorsi 5 anni dal protocollo d’intesa per riqualificare l’ex carcere di San Sebastiano

12 gennaio 2020
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SASSARI. Il polo giudiziario e il museo della memoria carceraria al posto della ex casa di reclusione di San Sebastiano. La proposta è stata rilanciata in una mozione in consiglio regionale, prima firmataria la capogruppo del M5S Desirè Manca (sottoscritta anche dai consiglieri Roberto Li Gioi, Michele Ciusa, Alessandro Solinas). «Sono trascorsi quasi cinque anni dal primo protocollo d’intesa per l’approvazione del progetto e lo studio di pre-fattibilità dell’intervento, ma da allora – sottolinea Desirè Manca – la riqualificazione dell’ex carcere di San Sebastiano ancora si fa attendere». La casa circondariale, individuata dal Puc come bene paesaggistico-architettonico e

identitario, è stata scelta come futura sede degli uffici giudiziari della città. Riconvertita in un grande polo giudiziario di 18mila metri quadri, avrebbe dovuto ospitare la sezione distaccata della Corte d'Appello, quella dei Giudici di Pace, l’Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna, e altri uffici delle amministrazioni giudiziarie e della Direzione regionale dell'Agenzia del Demanio. Ma soprattutto, all’interno delle vecchie mura avrebbe dovuto trovare spazio il “Museo della memoria carceraria”, dedicato al ricordo del luogo e delle persone che lo hanno vissuto. Una struttura necessaria per la città, per il territorio, per la rete metropolitana nonché tassello importante della rete museale del nord Sardegna.

«Un progetto imponente e ambizioso – spiega Desirè Manca – finanziato dall'Age nzia del Demanio con un investimento complessivo di 22 milioni di euro (di cui 700 mila euro del Comune per la parte che riguarda il Museo), che se completato consentirebbe un ingente risparmio di denaro pubblico: quasi 2 milioni di euro l’anno, l’importo attualmente speso per l’affitto degli uffici giudiziari sparsi in diverse zone del territorio comunale». La riconversione dell’ex carcere non può attendere oltre secondo la capogruppo del M5S, e con la mozione chiede al presidente della Regione di mettere in pratica «ogni iniziativa necessaria a garantire la realizzazione del polo giudiziario dell’ex carcere di San Sebastiano, in accordo con il Comune di Sassari, l'Agenzia del Demanio, il Ministero dei beni e delle attività culturali e il Ministero della Giustizia».



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