La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, finto vaglia online: scoperto truffatore di alberghi e B&B

di Gianni Bazzoni
Sassari, finto vaglia online: scoperto truffatore di alberghi e B&B

L’uomo di origine campana smascherato dai carabinieri. Era riuscito a fare versare sul suo conto circa 5mila euro 

14 gennaio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Utilizzava disoccupati, senzatetto e persone in difficoltà economiche per attivare a loro nome carte postepay e sim card che poi venivano cedute direttamente a lui - dietro un modesto compenso - che le utilizzava per attuare le truffe riuscendo a rendere irrintracciabile e quasi impossibile da identificare l’autore.

Alla fine, però, l’uomo - nonostante gli accorgimenti - è stato intercettato: si tratta di S.M., 42 anni, di origine campana, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Santa Maria La Palma per il reato di truffa aggravata. Il valore economico al momento accertato è di circa 5mila euro ma l’attività investigativa è in pieno svolgimento.

La lunga indagine dei militari della stazione di Santa Maria La Palma, ha permesso di appurare che l’uomo ricercava strutture ricettive (in modo particolare alberghi e B&B) tramite i siti specializzati che pubblicavano annunci su internet. Quindi effettuava prenotazioni sotto falso nome manifestando l'intenzione di pagare anticipatamente parte del soggiorno e, dopo alcuni giorni, ricontattava le vittime invitandole a recarsi presso gli uffici postali di zona al fine di ritirare il vaglia che - a suo dire - aveva inviato. Il truffatore si preoccupava (o almeno questo faceva credere con il suo atteggiamento premuroso e gentile) di farsi sentire qualora ci fossero state anomalie nella spedizione.

Non appena la vittima si presentava presso gli sportelli e si rendeva conto che non era stato inserito alcun tipo di vaglia a suo nome, come da accordi si metteva subito in contatto telefonicamente con il presunto cliente e lì scattava la seconda parte del piano, una trappola senza uscita. Utilizzando un meccanismo molto semplice quanto efficace, il presunto cliente invitava la persona che lamentava di non avere ricevuto il vaglia come concordato, a recarsi presso lo sportello bancomat più vicino. E qui dettava le istruzioni al telefono: suggeriva di inserire il proprio bancoposta e digitare codice di accesso. Successivamente faceva digitare una serie di fattori numerici, che secondo quanto sosteneva con toni istruttivi e convincenti erano gli estremi del vaglia: «Ora inserisca l’importo e poi prema il tasto esegui», questa l’ultima parte delle istruzioni. In questo modo la persona che effettuava l’operazione altro non faceva che effettuare una ricarica a una postpay in uso all'interlocutore. Non essendoci più la possibilità di rimettersi in contatto con il truffatore, alle vittime non rimaneva altro da fare che presentare denuncia alle forze di polizia. Un passaggio che non tutti hanno scelto di fare, perchè poi riflettendoci su si riesce a realizzare quanto è stato facile finire nella trappola e subentra anche la vergogna. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Santa Maria La Palma hanno consentito di risalire all’autore della truffa, un uomo di origine campana già conosciuto alle forze dell’ordine per numerosi reati della stessa tipologia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative