La Nuova Sardegna

Sassari

Gli olandesi chiedono un ricordo del “Nestor”

Gli olandesi chiedono un ricordo del “Nestor”

Il vecchio rimorchiatore riemerso nella darsena destinato alla demolizione. Wheeler: «Ci proviamo»

15 gennaio 2020
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PORTO TORRES. Un gruppo di appassionati olandesi sta cercando di evitare la completa demolizione del rimorchiatore Nestor - riemerso dal bacino della Darsena servizi del porto industriale durante i lavori - e portare alcune parti dello scafo nel museo di IJmuiden.

É bastato un messaggio su facebook con le immagini del rimorchiatore del sindaco Sean Wheeler, infatti, per far ricordare a Jos Haver la storia di un rimorchiatore di 32 metri di lunghezza e 500 tonnellate di stazza costruito in Olanda. L'ultimo della serie di quattro rimorchiatori costieri e portuali realizzati tra il 1954 e il 1959, su base volontaria.

«Un gruppo di olandesi alcuni giorni fa ci ha scritto perché interessato al suo recupero – dice Wheeler – e abbiamo scambiato diverse mail inviando loro report e foto: purtroppo le condizioni del Nestor sono troppo compromesse e l'idea di un suo ripristino è tramontata».

Dai Paesi Bassi hanno raccontato che il rimorchiatore Nestor è stato parte della flotta della compagnia Wijsmuller impiegata in moltissimi salvataggi di grosse navi cargo nell'oceano, e in qualche modo ha fatto la storia del porto di IJmuiden, affacciato al mare del Nord, vicino ad Amsterdam.

«Del Nestor ci hanno comunque chiesto un ricordo, una placca o una campana – aggiunge il sindaco –, ma non sarà facile perché il rimorchiatore, prima del suo abbandono e conseguente affondamento, è stato saccheggiato di ogni cosa. Ho chiesto uno sforzo e grazie alla sensibilità e all'abilità della ditta di Porto Torres che sta lavorando – continua –, potremo riuscire a trovare qualcosa di utile sia da mettere a disposizione del museo di IJmuiden sia da conservare nel nostro Museo del Porto». Da questo scambio potrebbe nascere una collaborazione tra le due municipalità. Nel frattempo i signori olandesi non demorderanno e andranno a caccia della “sorella” del Nestor, che opera ancora in Grecia. (g.m.)

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