La nonnina di Sorso compie 105 anni
Il record di Antonietta Fais festeggiata anche dal sindaco e dagli amministratori
15 gennaio 2020
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SORSO. La Romangia festeggia la sua nonnina. Nei giorni scorsi Antonietta Fais ha spento ben 105 candeline circondata da familiari e conoscenti. La signora Fais è nata a Sorso il 7 gennaio 1915 da Paolicco e Teresa Piredda, e ha vissuto la sua infanzia con due fratelli e cinque sorelle. Rimasta orfana all’età di 15 anni, si è fatta carico di portare avanti con una sorella la tradizione di famiglia, continuando a produrre e vendere pane fatto in casa.
Durante la sua lunga vita ha inoltre lavorato come domestica e come bracciante agricola. La nonnina di Sorso si è poi sposata l’8 dicembre del 1941 con Efisio Concuda col quale ha avuto tre figli: Maria, Piero e Teresa. Rimane vedova nel 1989, e ora vive insieme alla nipote Alessandra. Ha cinque nipoti e sei pronipoti. Alla grande festa di compleanno hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale sorsense. A farsi portatore degli auguri di tutta la comunità il sindaco Fabrizio Demelas, che oltre a un forte abbraccio ha omaggiato la nonnina con una targa per celebrare l’ambito traguardo. Il riconoscimento è stato consegnato insieme a dodici mani da una nutrita delegazione di amministratori che ha affiancato il primo cittadino: il consigliere regionale e comunale Antonello Peru, l’assessore Agostino Delogu, il presidente del consiglio comunale Andrea Mangatia e le consigliere comunali Serena Camboni e Francesca Capai. (s.sant.)
Durante la sua lunga vita ha inoltre lavorato come domestica e come bracciante agricola. La nonnina di Sorso si è poi sposata l’8 dicembre del 1941 con Efisio Concuda col quale ha avuto tre figli: Maria, Piero e Teresa. Rimane vedova nel 1989, e ora vive insieme alla nipote Alessandra. Ha cinque nipoti e sei pronipoti. Alla grande festa di compleanno hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale sorsense. A farsi portatore degli auguri di tutta la comunità il sindaco Fabrizio Demelas, che oltre a un forte abbraccio ha omaggiato la nonnina con una targa per celebrare l’ambito traguardo. Il riconoscimento è stato consegnato insieme a dodici mani da una nutrita delegazione di amministratori che ha affiancato il primo cittadino: il consigliere regionale e comunale Antonello Peru, l’assessore Agostino Delogu, il presidente del consiglio comunale Andrea Mangatia e le consigliere comunali Serena Camboni e Francesca Capai. (s.sant.)
