La Nuova Sardegna

Sassari

Furto in un deposito con la moto rubata

Furto in un deposito con la moto rubata

Due disoccupati bloccati dai carabinieri sulla Buddi Buddi A far scattare l’allarme la segnalazione al 112 di un cittadino

17 gennaio 2020
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SASSARI. A far scattare l’operazione è stato un cittadino incuriosito dall’insolita presenza di uno scooter in prossimità dell’ingresso del deposito della ditta di materiali edili Loriga sulla Buddi Buddi, poco prima del bar Graziella.

Intorno alle 23 di mercoledì l’uomo ha composto il 112 e in pochi istanti sul posto sono arrivati gli uomini dell’aliquota radiomobile dell’Arma che hanno capito immediatamente che qualcosa non quadrava.

La rete di recinzione esterna del deposito era stata manomessa e lo scooter trovato davanti al cancello, dopo la verifica con la centrale operativa, è risultato rubato a novembre a un professionista sassarese.

Quando poi hanno deciso di dare un’occhiata all’interno del piazzale del deposito, i carabinieri hanno notato due figure che tentavano di allontanarsi nell’oscurità, dopo aver accatastato della mattonelle da portare via.

Dopo un breve inseguimento Andrea Nurra, 41 anni e Giovanni Frau, di 35, entrambi sassaresi, disoccupati e già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati e ammanettati.

Nurra aveva in tasca anche un paio di dosi di sostanze stupefacenti e per questo oltre all’accusa di furto aggravato in concorso e ricettazione (contestatagli insieme a Frau) è stato anche segnalato alla prefettura come assuntore di droghe.

Sul posto per dare manforte ai carabinieri è intervenuta anche una pattuglia della squadra volante della questura di Sassari e un equipaggio del Sos di Cagliari, la Squadra operativa di supporto dell’Arma (costituita nel 2016, per operazioni antiterroristiche all’interno di tutti i reggimenti e battaglioni dell’Arma) che da qualche tempo agisce anche sul territorio sassarese. A notte fonda lo scooter, con la targa falsa e con alcune modifiche effettuate per renderlo irriconoscibile, è stato restituito al proprietario Ieri mattina, difesi dagli avvocati Massimiliano Tore e Gianluca Giordo, i due arrestati sono stati accompagnati in tribunale. Il giudice Salvatore Marinaro ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi l’obbligo di firma in caserma. Il processo è stato rinviato a martedì prossimo. (l.f.)



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