Asinara, organismi scaduti Parco senza guida ufficiale
di Gavino Masia
Il 16 gennaio sono decaduti tutti i consiglieri, attesa per la nomina del direttore Il presidente manca ormai da quasi quattro anni, una situazione inspiegabile
18 gennaio 2020
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PORTO TORRES. Continua l’attesa per la nomina dei nuovi componenti del Consiglio direttivo, del presidente e del direttore del Parco dell’Asinara. Il 16 gennaio sono infatti scaduti i 5 anni di mandato dei consiglieri, mentre il presidente manca dal lontano 21 febbraio 2016, sostituito in questi 4 anni dal vicepresidente, nonché sindaco di Stintino, Antonio Diana. Per quanto riguarda il direttore invece, altra figura chiave nella gestione del Parco, il ruolo è svolto dallo scorso settembre da un direttore facente funzioni. Un interrogativo che si pongono in tanti è perchè diventa così complicato nominare i vertici dell’Ente Parco, non rispettando mai le scadenze. In realtà basterebbe una semplice intesa tra il ministero dell’Ambiente e i vari enti del territorio, in particolare la Regione, almeno per quanto riguarda gli incarichi di natura politica. La norma di riferimento è la legge sulle Aree protette, la numero 394 del 1991.
Presidente e Consiglio direttivo. Il primo è nominato con decreto del ministro dell'Ambiente, d’intesa con il presidente della Regione Sardegna. La legge non aggiunge altro, quindi in realtà qualsiasi nomina è legittima. La sola difficoltà, presente oramai da 4 anni, è trovare una sintesi su un nome condiviso. Il Consiglio è formato dal presidente e da otto componenti nominati con decreto del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, entro 30 giorni dalla comunicazione della rispettiva designazione. Quattro componenti - individuati tra esperti qualificati in materia di aree protette e biodiversità - sono designati dalla Comunità del parco: Regione, Provincia di Sassari e Comune di Porto Torres. Gli altri consiglieri sono designati dalle associazioni di protezione ambientale individuate dal ministero dell’Ambiente, dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Comunità del Parco. Altro organismo fondamentale che, nel caso dell’Asinara, è costituita dal presidente della Regione Christian Solinas, dal commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois e dal sindaco di Porto Torres Sean Wheeler. Si tratta di un organo consultivo e propositivo che esprime parere obbligatorio sui principali strumenti di gestione dell’Ente, ed è responsabile del piano pluriennale economico e sociale e designa quattro componenti all’interno del Consiglio direttivo.
Direttore. Deve essere scelto nei prossimi giorni dal ministro Costa in una rosa di tre candidati proposti dal Consiglio direttivo: Vittorio Gazale, attuale facente funzioni, Paolo Angelini e Sergio Paglialunga. Serve un organismo di indirizzo politico legittimato a programmare per i prossimi anni, dunque, considerando che bisogna ancora approvare il bilancio di previsione 2020, collegato al programma triennale delle opere pubbliche.
Presidente e Consiglio direttivo. Il primo è nominato con decreto del ministro dell'Ambiente, d’intesa con il presidente della Regione Sardegna. La legge non aggiunge altro, quindi in realtà qualsiasi nomina è legittima. La sola difficoltà, presente oramai da 4 anni, è trovare una sintesi su un nome condiviso. Il Consiglio è formato dal presidente e da otto componenti nominati con decreto del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, entro 30 giorni dalla comunicazione della rispettiva designazione. Quattro componenti - individuati tra esperti qualificati in materia di aree protette e biodiversità - sono designati dalla Comunità del parco: Regione, Provincia di Sassari e Comune di Porto Torres. Gli altri consiglieri sono designati dalle associazioni di protezione ambientale individuate dal ministero dell’Ambiente, dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Comunità del Parco. Altro organismo fondamentale che, nel caso dell’Asinara, è costituita dal presidente della Regione Christian Solinas, dal commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois e dal sindaco di Porto Torres Sean Wheeler. Si tratta di un organo consultivo e propositivo che esprime parere obbligatorio sui principali strumenti di gestione dell’Ente, ed è responsabile del piano pluriennale economico e sociale e designa quattro componenti all’interno del Consiglio direttivo.
Direttore. Deve essere scelto nei prossimi giorni dal ministro Costa in una rosa di tre candidati proposti dal Consiglio direttivo: Vittorio Gazale, attuale facente funzioni, Paolo Angelini e Sergio Paglialunga. Serve un organismo di indirizzo politico legittimato a programmare per i prossimi anni, dunque, considerando che bisogna ancora approvare il bilancio di previsione 2020, collegato al programma triennale delle opere pubbliche.