La Nuova Sardegna

Sassari

Festa di Sant’Antonio Abate 

Falò con la benedizione degli animali

Giave ha onorato il santo e ricordato il poeta Antonino Uras

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GIAVE.. Festeggiamenti a Giave in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. Nel piccolo centro del Meilogu è prevista la benedizione degli animali, in particolare dei maiali. Dal 2013 l’associazione culturale Antonino Uras Arte- Cultura- Tradizioni di Giave, si occupa di organizzare una doppia festa: sia la tradizionale omelia in onore del santo che per la nascita del poeta giavese Antonino Uras, nato proprio il 17 gennaio del 1929. Zio Antonino scrisse alcuni versi in onore di Sant’Antonio Abate, che data l’occasione, il presidente dell'associazione ha letto ai presenti. Quest'anno l’associazione, al termine della celebrazione svolta da don Pietro Faedda nella chiesa parrocchiale e animata dai cori Antonino Paba di Giave e Lacchesos di Mores diretti dal Maestro Antonio Casu, dopo la consueta benedizione del piccolo fuoco acceso nella piazza della chiesa e di animali (cani, gatti, conigli, pappagalli, criceti, volatili e altri) ha regalato alla popolazione un piccolo rinfresco a base di carne di porcetto. E dato che il giorno ha coinciso con l’inizio ufficiale del Carnevale, la serata è proseguita con i balli di gruppo.

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