I Riformatori: «Ozieri scelga se aderire alla Provincia Gallura»
OZIERI. La Provincia Gallura si farà, e Ozieri deve muoversi per tempo per decidere il da farsi. È la posizione del coordinamento locale dei Riformatori, alla luce delle recenti notizie che danno...
25 gennaio 2020
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OZIERI. La Provincia Gallura si farà, e Ozieri deve muoversi per tempo per decidere il da farsi. È la posizione del coordinamento locale dei Riformatori, alla luce delle recenti notizie che danno ormai per scontata la rinascita della Provincia del Nord-Est Sardegna, emerse anche di recente nell’incontro tra enti locali svoltosi ad Alà dei Sardi. Qui, infatti, l’assessore regionale Quirico Sanna ha annunciato come imminenti (l’ipotesi è giugno) le elezioni per i nuovi consigli provinciali, con la sola Provincia Gallura pronta ad aggiungersi alle quattro province storiche della Sardegna.
La riforma non potrà non riguardare anche Ozieri e il suo territorio, dicono i Riformatori, «che potranno dovranno scegliere quale assetto territoriale possa essere più vantaggioso e lungimirante». Per questo il coordinamento si appella all’amministrazione comunale, domandandosi prima se essa «sia consapevole della portata storica della scelta che ci aspetta» e in seconda battuta se «intenda intraprendere un percorso virtuoso e democratico affinché i cittadini possano avere i migliori strumenti sia cognitivi che decisori per autodeterminarsi». Secondo i Riformatori ci sarà una scelta da fare, e sarà «cruciale», perché «riguarderà il futuro di questa generazione e di quelle che verranno». «Saprà l’attuale amministrazione comunale attivarsi in tempo utile capire la portata storica della scelta o, come al solito, si trincererà dietro gli interessi di bottega che sinora hanno caratterizzato la propria idea di collocazione territoriale di Ozieri? Nel dubbio, noi Riformatori ci attiveremo immediatamente per fornire ai nostri concittadini i migliori elementi di valutazione e per intraprendere i percorsi democratici funzionali alla scelta del futuro della Città, a partire da un eventuale referendum. Ozieri deve scegliere ed il modo migliore è che lo facciano i cittadini, in modo consapevole e partecipato». (b.m.)
La riforma non potrà non riguardare anche Ozieri e il suo territorio, dicono i Riformatori, «che potranno dovranno scegliere quale assetto territoriale possa essere più vantaggioso e lungimirante». Per questo il coordinamento si appella all’amministrazione comunale, domandandosi prima se essa «sia consapevole della portata storica della scelta che ci aspetta» e in seconda battuta se «intenda intraprendere un percorso virtuoso e democratico affinché i cittadini possano avere i migliori strumenti sia cognitivi che decisori per autodeterminarsi». Secondo i Riformatori ci sarà una scelta da fare, e sarà «cruciale», perché «riguarderà il futuro di questa generazione e di quelle che verranno». «Saprà l’attuale amministrazione comunale attivarsi in tempo utile capire la portata storica della scelta o, come al solito, si trincererà dietro gli interessi di bottega che sinora hanno caratterizzato la propria idea di collocazione territoriale di Ozieri? Nel dubbio, noi Riformatori ci attiveremo immediatamente per fornire ai nostri concittadini i migliori elementi di valutazione e per intraprendere i percorsi democratici funzionali alla scelta del futuro della Città, a partire da un eventuale referendum. Ozieri deve scegliere ed il modo migliore è che lo facciano i cittadini, in modo consapevole e partecipato». (b.m.)
