Il Comune chiede tutela per la stazione marittima
di Gavino Masia
Coinvolti gli operatori del porto, l’impegno è nel contratto di concessione La decisione dopo ripetuti atti vandalici, prima la struttura va messa in sicurezza
26 gennaio 2020
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PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha chiesto alle agenzie marittime e alla ditta di autonoleggio l’attivazione del servizio di guardiania della stazione marittima “Nino Pala”. Una richiesta presentata il 23 dicembre scorso - prevista anche nel contratto di concessione - con l’invito agli operatori di dare una risposta entro quindici giorni da quella data. Gli ultimi atti vandalici all’interno e all’esterno della struttura hanno dunque indotto l’ufficio Patrimonio a intervenire per far rispettare il contratto, considerando anche il fatto che il Comune aveva già attivato le misure di salvaguardia della stazione marittima attraverso il monitoraggio dell’impianto di videosorveglianza esistente.
Le agenzie che occupano gli uffici all’interno della struttura portuale (Forship spa, C.I. Navigazione, Grandi Navi Veloci e Autonoleggio Mureddu) hanno risposto l’altro ieri alla comunicazione comunale relativa all’adempimento previsto dall’articolo 7 del contratto di concessione.
«Abbiamo richiesto vari preventivi alle ditte che si occupano di sorveglianza (Vigilpol, Mondialpol e Coopservice) – scrivono le agenzie – con un accordo di sorveglianza che comporta due interventi di pattuglia dalle 22 alle 6 e un dispositivo di allarme collegato direttamente alla centrale operativa di vigilanza che permette un pronto intervento in caso di intromissione e anomalie nei locali. Tutte le società contattate – aggiungono – hanno però dichiarato che il servizio di vigilanza non è fattibile per le condizioni di sicurezza nelle quali versa attualmente la stazione marittima».
E le criticità elencate nella missiva inviata al Comune non sono poche: porta secondaria di fronte ai binari scardinata e non funzionante; prima porta laterale non funzionante a causa della mancanza di una maniglia; seconda porta laterale dotata di una chiusura assolutamente non efficace; porta sul piano superiore non funzionante e sempre aperta.
«Senza una preventiva soluzione delle varie anomalie – concludono le agenzie e il servizio autonoleggio – le società di vigilanza non saranno in grado di rendere un servizio efficace oltreché a norma di legge: ci rendiamo comunque tutti disponibili ad adempiere a quanto richiesto dall’amministrazione comunale e restiamo in attesa che provvediate agli interventi di ripristino e ce ne diate debita comunicazione al fine di consentirci di procedere con la contrattualizzazione del servizio». Gli occupanti degli uffici della stazione marittima danno anche un suggerimento per i futuri contratti di concessione: «Sia il Comune a stipulare il contratto di vigilanza, addebitando poi a ciascuno di noi la quota di sua spettanza».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le agenzie che occupano gli uffici all’interno della struttura portuale (Forship spa, C.I. Navigazione, Grandi Navi Veloci e Autonoleggio Mureddu) hanno risposto l’altro ieri alla comunicazione comunale relativa all’adempimento previsto dall’articolo 7 del contratto di concessione.
«Abbiamo richiesto vari preventivi alle ditte che si occupano di sorveglianza (Vigilpol, Mondialpol e Coopservice) – scrivono le agenzie – con un accordo di sorveglianza che comporta due interventi di pattuglia dalle 22 alle 6 e un dispositivo di allarme collegato direttamente alla centrale operativa di vigilanza che permette un pronto intervento in caso di intromissione e anomalie nei locali. Tutte le società contattate – aggiungono – hanno però dichiarato che il servizio di vigilanza non è fattibile per le condizioni di sicurezza nelle quali versa attualmente la stazione marittima».
E le criticità elencate nella missiva inviata al Comune non sono poche: porta secondaria di fronte ai binari scardinata e non funzionante; prima porta laterale non funzionante a causa della mancanza di una maniglia; seconda porta laterale dotata di una chiusura assolutamente non efficace; porta sul piano superiore non funzionante e sempre aperta.
«Senza una preventiva soluzione delle varie anomalie – concludono le agenzie e il servizio autonoleggio – le società di vigilanza non saranno in grado di rendere un servizio efficace oltreché a norma di legge: ci rendiamo comunque tutti disponibili ad adempiere a quanto richiesto dall’amministrazione comunale e restiamo in attesa che provvediate agli interventi di ripristino e ce ne diate debita comunicazione al fine di consentirci di procedere con la contrattualizzazione del servizio». Gli occupanti degli uffici della stazione marittima danno anche un suggerimento per i futuri contratti di concessione: «Sia il Comune a stipulare il contratto di vigilanza, addebitando poi a ciascuno di noi la quota di sua spettanza».
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